
Liberisti Italiani: Domani il Battesimo del ‘Partito della Motosega’ a Roma
ROMA – L’attesa è finita: domani, sabato 17 maggio, Liberisti Italiani celebrerà il suo primo Congresso nazionale presso Roma Eventi Piazza di Spagna. A cinque anni dalla fondazione del movimento, l’evento rappresenta un punto di svolta cruciale nel panorama politico italiano, mirando a una stagione «più radicale, più strutturata, più determinata».
Il presidente uscente, Andrea Bernaudo, ha lanciato un duro affondo contro l’attuale governo di Giorgia Meloni, affermando che «l’Italia è ostaggio di uno Stato predatorio che tassa, spende, indebita e punisce chi produce». Secondo Bernaudo, la crescita del debito e delle tasse contrasta con la necessità di una maggiore libertà economica. «È ora di dire basta», ha esclamato, esortando a un futuro «liberale, liberista, libertario».
Durante il Congresso, Bernaudo presenterà una mozione politica ispirata ai giganti della rivoluzione liberista, come Reagan, Thatcher e Milei, con l’intento di rompere definitivamente con un compromesso liberalsocialista che, a suo avviso, impedisce il progresso nel Paese. Gli obiettivi principali? «Meno tasse, meno spesa pubblica improduttiva, meno burocrazia», a favore di un ambiente che favorisca la libertà d’impresa e l’innovazione.
Una delle sorprese più attese del Congresso è il lancio di una proposta innovativa destinata a trasformare il panorama liberale italiano ed europeo. Bernaudo ha espresso l’ambizione di creare un noto ‘partito della motosega’ simile a quello che ha rivoluzionato l’Argentina, ma i dettagli rimarranno confidenziali fino all’evento.
La giornata promette di essere storica, non solo per Liberisti Italiani, ma anche per il futuro politico dell’Italia. Con questo Congresso, i liberisti intendono dare inizio a una vera e propria "rivoluzione liberista". La comunità attende con ansia gli sviluppi di domani e il messaggio che verrà lanciato al Paese.