
Un giovane di Biancavilla denunciato per un incidente stradale "di vendetta"
Un episodio preoccupante è avvenuto a Biancavilla, dove un ragazzo di 18 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato per aver provocato un incidente stradale in un tentativo di "vendetta" nei confronti di un coetaneo. Il giovane, con precedenti di Polizia, ha architettato un piano che ha avuto gravi conseguenze.
Lâincidente è scoppiato nei pressi del Commissariato di Polizia. Il minorenne di 17 anni, proveniente da Adrano, stava guidando uno scooter quando è stato tamponato dallâauto del 18enne, in un punto in cui da pochi attimi transitava una pattuglia di polizia. In seguito allâurto, il ragazzino è caduto, con una gamba rimasta bloccata sotto il peso del suo scooter.
In un gesto di violenza inaspettato, il 18enne ha abbandonato il veicolo per aggredire il 17enne, colpendolo con un violento calcio. La scena è stata testimoniata da una pattuglia di poliziotti, i quali hanno prontamente bloccato lâaggressione e prestato soccorso alla vittima.
Il minorenne è stato subito accompagnato al Pronto Soccorso dellâOspedale âMaria SS. Addolorataâ. Grazie agli accertamenti sanitari, è stato dimesso con una prognosi di sette giorni. Nel frattempo, gli agenti del Commissariato hanno avviato unâindagine per comprendere le motivazioni di tale aggressione.
Le indagini hanno rivelato un passato di conflitti tra i due ragazzi, iniziati mesi prima per futili motivi. Il 18enne, nonostante il tempo trascorso, sembrava non aver accettato lâaccaduto e ha cercato di "vendicarsi dellâaffronto patito".
Per questi motivi, è stato denunciato in stato di libertĂ allâAutoritĂ Giudiziaria per lesioni pluriaggravate e atti persecutori. Ă importante sottolineare che l’indagato beneficia della presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Questo episodio mette in luce un grave problema giovanile legato alla gestione dei conflitti e al ricorso alla violenza. L’intervento tempestivo della Polizia, in questo caso, ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Rimane da chiedersi quali misure saranno adottate per prevenire simili episodi in futuro e tutelare i giovani nella nostra comunitĂ .