Estorsione shock al presidente del Foggia Calcio | Scopri come la mafia ha tentato di controllare il calcio!

Estorsione al Presidente del Foggia Calcio: Un’Ombra sulla Sportività

BARI – Nella mattinata di oggi, le forze di polizia hanno avviato un’importante operazione che ha portato all’amministrazione giudiziaria della storica società sportiva Calcio Foggia 1920. Questa decisione è stata adottata dalla sezione di prevenzione del tribunale di Bari, su richiesta del procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, insieme al procuratore distrettuale di Bari e al questore di Foggia.

Quattro Arresti e Molti Daspo

In questa operazione, quattro persone sono state arrestate con l’accusa di tentata estorsione nei confronti del presidente del Foggia Calcio. Contestualmente, il questore di Foggia ha emesso 52 provvedimenti di Daspo “fuori contesto” contro individui già noti alle forze dell’ordine, con precedenti per reati di criminalità organizzata e violazioni in materia di stupefacenti.

Intimidazioni Preoccupanti

Le indagini hanno rivelato un sistema di intimidazioni orchestrato da gruppi ultras legati alla criminalità organizzata foggiana. Questi gruppi avrebbero tentato di costringere il presidente e la governance della società a dimettersi e cedere il loro controllo, intensificando le loro pressioni attraverso azioni violente.

La polizia ha descritto questa campagna estorsiva come diretta a realizzare una cessione forzata della società per un valore nettamente inferiore a quello di mercato, impiegando metodi violenti tipici di organizzazioni mafiose.

Episodi di Violenza

Alcuni degli atti intimidatori più allarmanti includono spari contro l’automobile dell’ex capitano della squadra e l’esplosione di un ordigno vicino a quella del vicepresidente Emanuele Canonico. Questi eventi, insieme ad altri due attentati incendiari, evidenziano l’intensità della minaccia e l’evidente regia di un’operazione con l’intento di destabilizzare la società.

La Necessità dell’Amministrazione Giudiziaria

Di fronte a questa situazione, l’adozione del provvedimento di amministrazione giudiziaria è stata ritenuta imprescindibile per liberare la società dal pesante condizionamento criminale. Questo intervento è finalizzato a restituire al Foggia Calcio una gestione autonoma e priva di influenze mafiose, garantendo la salvaguardia degli atleti e delle attività sportive.

Un Caso Senza Precedenti

Questa operazione segna un precedente significativo: si tratta del primo caso di applicazione dell’articolo 34 del codice antimafia per una società calcistica. Gli organi competenti si sono espressi, sottolineando come il provvedimento sia mirato a tutelare le imprese a rischio di infiltrazioni mafiose, mantenendo l’integrità del calcio italiano lontano da pressioni esterne pericolose.

In sintesi, la scossa data da questa operazione mette in luce un problema più grande: l’infiltrazione della criminalità organizzata nel mondo dello sport. La speranza è che questa azione non solo ripristini la legalità nel Foggia Calcio, ma anche incoraggi un’azione più ampia contro simili minacce che si aggirano nell’ambiente sportivo.