Tre ragazzini scomparsi da 24 ore | Cosa li spinge a fuggire?

Tre ragazzini in fuga a Pesaro: ricerche disperate da oltre 24 ore

PESARO – Un mistero che tiene col fiato sospeso le famiglie e l’intera comunità. Da oltre 24 ore, le forze dell’ordine sono mobilitate nella ricerca di tre minorenni – due ragazzi di 15 e 17 anni e una ragazza di 16 – che sono scomparsi dalle loro case a Pesaro. La Questura ipotizza che i giovani si siano allontanati volontariamente, intenzionati a prendere un treno verso il sud delle Marche, ma i motivi di questa fuga rimangono ignoti.

Le famiglie, in un clima di profonda preoccupazione, hanno contattato le autorità dopo che i loro figli non sono rientrati sabato sera. L’ultimo avvistamento dei ragazzi risale a domenica 18 maggio, quando si sono perse le loro tracce.

Un appello alle segnalazioni

La Questura ha immediatamente avviato le ricerche. Tuttavia, non è stato possibile fornire dettagli più precisi sui tre ragazzi a causa dell’età protocollo di tutela, lasciando così le famiglie e gli amici nell’incertezza. Si tratta di due ragazzi e una ragazza, tutti residenti a Pesaro, e l’assenza di immagini può ostacolare eventuali segnalazioni da parte della popolazione.

Ultimo contatto rassicurante

Le indagini sono ora focalizzate sulle telecamere di sorveglianza delle stazioni ferroviarie. L’ultimo contatto avuto con i familiari risale al pomeriggio di ieri, quando uno dei ragazzi ha telefonato a casa per rassicurare i genitori, dichiarando che stavano tutti bene. Inizialmente, il segnale d’allerta era scattato solo per un ragazzo, ma la situazione è rapidamente evoluta con ulteriori avvisi per gli altri due minorenni.

Avvistamenti e testimonianze

Nel corso della giornata, sono giunte alcune segnalazioni da parte di cittadini che hanno notato tre ragazzini in un’area di Fossombrone. Una donna ha riferito di averli visti ancora prima del sorgere del sole, camminare verso una stazione ferroviaria dismessa, descrivendo i minorenni come chiassosi e sorridenti. La donna ha condiviso la sua testimonianza sui social media, sollevando ulteriormente la speranza di ritrovarli.

Questa mattina verso le 6, parlavano forte e ridevano”, ha dichiarato l’avvistatrice. L’osservazione, se confermata, potrebbe rivelarsi cruciale per le ricerche in corso.

Una fuga o una ‘bravata’?

Mentre le autorità continuano a setacciare la regione e a monitorare i luoghi di potenziale avvistamento, c’è un certo ottimismo tra le forze dell’ordine. Si spera che quella dei tre giovani sia solo una “bravata” e che decidano di tornare a casa di spontanea volontà. La comunità resta in allerta, offrendosi di collaborare con le autorità per garantire un rapido rientro a casa dei ragazzi scomparsi.