Comune di Messina: ecco come ottenere fino al 90% di rimborso sulla mensa scolastica, ma le famiglie sono pronte a fare domanda?

Messina: Al via i contributi per le spese della mensa scolastica per le famiglie della scuola dell’infanzia

Il Comune di Messina ha annunciato un’importante iniziativa a sostegno delle famiglie con bambini iscritti alle scuole dell’infanzia pubbliche statali. A partire dal 1° giugno e fino al 30 giugno 2025, sarà possibile presentare domanda per ricevere un contributo economico per le spese sostenute per la mensa scolastica nell’anno scolastico 2024/2025.

Questo intervento si inserisce nel quadro delle azioni finanziate dal Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 65/2017. L’iniziativa è rivolta alle famiglie con bambini nella fascia d’età 3-6 anni, iscritti nelle scuole dell’infanzia pubbliche del Comune.

Le domande possono essere presentate da genitori di bambini iscritti per l’anno scolastico 2024/2025, che abbiano sostenuto spese per il servizio mensa dal 1° ottobre 2024 al 31 maggio 2025. È importante notare che le famiglie non possono richiedere il contributo se hanno già ricevuto altri rimborsi per la stessa finalità.

Le istanze dovranno essere compilate esclusivamente online attraverso il portale telematico del Comune di Messina. Gli interessati possono accedere alla piattaforma all’indirizzo fornito nel comunicato.

Per completare la domanda, sarà necessario allegare l’attestazione ISEE in corso di validità, che servirà a determinare la fascia di contribuzione, insieme alla documentazione comprovante le spese effettivamente sostenute.

L’importo del contributo varierà in base al valore ISEE della famiglia richiedente. Le famiglie con un ISEE fino a 2.000 euro avranno diritto a un rimborso del 90%, mentre quelle con ISEE compresi tra 2.000 e 9.000 euro riceveranno un contributo del 70%. Per gli ISEE tra 9.000 e 15.000 euro, il rimborso sarà del 50%, e per le famiglie con ISEE tra 15.000 e 25.000 euro è previsto un contributo del 30%. Infine, chi ha un ISEE superiore ai 25.000 euro riceverà una quota minima del 20%.

In caso di risorse insufficienti per coprire tutte le richieste, saranno privilegiate le famiglie con ISEE più basso. Il contributo non è cumulabile con altri benefici simili già percepiti, ma in caso di fondi residui si potrebbe procedere a una rimodulazione a favore degli aventi diritto.

Per ulteriori informazioni e dettagli, le famiglie possono contattare il Servizio Pubblica Istruzione al numero 090/7723441. L’avviso pubblico e il modulo di partecipazione sono disponibili in allegato.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella tutela del diritto all’istruzione e al benessere dei più piccoli, supportando le famiglie in un momento di spese significative.