Gaza al centro della polemica | Conte accusa Meloni di complicità in un genocidio inaccettabile

A Gaza non sono errori, ma genocidio: Conte attacca il governo Meloni

ROMA – Durante un acceso intervento alla Camera, il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha espresso la sua valutazione del conflitto in corso a Gaza, definendolo un vero e proprio genocidio. Con toni forti e diretti, ha sottolineato le terribili conseguenze del conflitto, denunciando i “quasi 60mila palestinesi trucidati, di cui 15mila bambini”. Queste affermazioni sono state fatte mentre discuteva le mozioni sul conflitto tra Israele e Gaza, evidenziando la disperazione della popolazione locale.

“Noi proviamo vergogna per essere uno dei pochi paesi che ha votato contro la revisione degli accordi con Israele,” ha dichiarato Conte, rivelando il suo disappunto per la posizione dell’Italia in questa questione internazionale. “Noi ci sentiamo italiani, ma non ci rappresenta il governo Meloni,” ha aggiunto, criticando la mancanza di azione da parte dell’esecutivo di Giorgia Meloni di fronte a “questo genocidio”.

Le parole di Conte non si sono fermate qui. Ha accusato il governo di complicità rispetto ai crimini di guerra commessi in Gaza, dichiarando: “Meloni non racconti più di essere una patriota cristiana. Una cristiana non si gira dall’altra parte mentre uccidono bambini.” Il leader M5S ha poi esortato la maggioranza a visitare il valico di Rafah per rendersi conto dell’atrocità della situazione.

In chiusura, Conte ha esortato il governo ad affrontare la realtà senza nascondersi e ha promesso che il Movimento 5 Stelle si batterà affinché i crimini di guerra siano perseguitati e i responsabili portati di fronte alla giustizia. “Tutto questo ha un nome: complicità,” ha concluso, ribadendo il suo impegno contro l’indifferenza alla sofferenza umana.

Questo intervento accende un’importante discussione nel panorama politico italiano, dove le posizioni sull’operato di Israele nel conflitto a Gaza rimangono fortemente divisive. Mentre il governo si trova a gestire le pressioni politiche interne e le critiche internazionali, le parole di Conte rappresentano un appello alla responsabilità e alla giustizia.