
Sicilia in prima linea per l’arte e la legalità: l’assessore Messina lancia l’allerta sulla "Legge 2%"
La Regione Siciliana sta facendo un passo decisivo verso un’implementazione più forte della cosiddetta "Legge 2%", norma fondamentale per la valorizzazione del patrimonio culturale locale e la promozione della legalità. L’assessore regionale alle Autonomie locali e alla funzione pubblica, Andrea Messina, ha dichiarato: “La Regione farà la propria parte per sostenere eventuali interventi normativi volti a rafforzare l’applicazione della ‘Legge 2%’ sul territorio regionale."
La "Legge 2%", introdotta con la normativa n.717 del 1949, obbliga le amministrazioni a destinare almeno il 2% dei costi per la costruzione o ristrutturazione di edifici pubblici alla realizzazione di opere d’arte. Messina sottolinea l’importanza di questa misura, affermando che “l’arte non è orpello, ma strumento di coesione sociale”. Questo approccio non solo contribuisce ad abbellire gli spazi pubblici, ma funge anche da presidio contro le mafie, trasformando la bellezza in una vera e propria forma di giustizia.
Il 23 maggio si svolgerà a Messina, presso la Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, il convegno “DueXCento: l’arte che fa crescere il territorio”, dove l’assessore Messina ribadirà la centralità della legalità praticata, in un contesto in cui il diritto si intreccia con la bellezza dei luoghi e la qualità degli spazi pubblici.
“Sarà l’occasione concreta per riaffermare la centralità della legalità praticata,” ha dichiarato Messina, evidenziando come la Sicilia possa diventare un vero e proprio laboratorio di idee per una visione dinamica dell’arte, capace di educare, includere e ispirare i cittadini.
Con questo impegno, la Regione Siciliana si propone non solo di sostenere gli artisti locali, ma anche di costruire un modello culturale che valorizzi la bellezza e la legalità. La sfida è lanciata e tutte le istituzioni coinvolte sono chiamate a rispondere con azioni concrete e collaborative.