
Al Via la Prima Edizione del Napoli Fringe Festival: Un Tributo alla Creatività Partenopea
ROMA – Questa mattina, il palcoscenico del teatro Mercadante ha inaugurato ufficialmente la prima edizione del Napoli Fringe Festival, una rassegna innovativa che celebra i linguaggi contemporanei dello spettacolo dal vivo. Questo evento è uno dei protagonisti del programma Napoli 2500, un calendario di manifestazioni dedicato ai 2500 anni dalla fondazione della città.
Alla conferenza stampa erano presenti importanti figure istituzionali, tra cui il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, l’assessora al Turismo e alle Attività produttive, Teresa Armato, e la direttrice artistica di Napoli 2500, Laura Valente. Durante il suo intervento, Manfredi ha dichiarato: “Il Napoli Fringe Festival rappresenta un’opportunità straordinaria per mettere in luce l’energia creativa del nostro territorio.” Questa rassegna, che si ispira al celebre Fringe Festival di Edimburgo, promette di riconfermare l’identità policentrica della città attraverso la valorizzazione dei suoi quartieri.
Il bando lanciato dal Comune di Napoli ha riscosso un notevole successo, ricevendo oltre 350 proposte progettuali, anche da artisti stranieri. Teresa Armato ha commentato l’entusiasmo che ha accompagnato la risposta al bando: “Il Fringe sarà una festa di creatività, generando un impatto positivo sul tessuto culturale e produttivo cittadino.”
Laura Valente ha illustrato il carattere inclusivo e multidisciplinare del festival, evidenziando come la formula Fringe favorisca la nascita di reti artistiche anche internazionali. “Il gemellaggio con i Fringe di Milano e Torino, che ci affiancano in questa prima edizione, è un segnale importante,” ha affermato, sottolineando inoltre che il festival avrà un carattere modulare e adattabile, capace di estendersi oltre un unico periodo.
Un Palcoscenico Diffuso
Il Napoli Fringe Festival si propone di rendere il territorio protagonista attraverso un programma variegato che include teatro, danza, musica, arti visive, street art e letteratura. L’intento è di trasformare Napoli in un vero e proprio palcoscenico itinerante, animando strade, parchi, teatri e spazi non convenzionali.
“Questo festival è destinato a diventare un appuntamento stabile,” prevede Valente, la quale ha anche dichiarato che si svolgerà in più capitoli nel corso dell’anno. Gli eventi inizieranno il 28 maggio e continueranno fino a dicembre, culminando il 21, una data simbolica per commemorare il "compleanno" di Neapolis.
Un Programma Ricco e Variegato
I numeri del festival parlano chiaro: sono previste 72 alzate di sipario, 8 mesi di laboratori e la partecipazione di oltre 280 creativi e 330 operatori tra tecnici e amministrativi. Luoghi storici come il Real Albergo dei Poveri, Santa Maria delle Anime del Purgatorio e i quartieri di Forcella e Piazza Garibaldi saranno tappe fondamentali di questo viaggio artistico.
Il manifesto dell’evento è stato realizzato dall’artista Resli Tale, noto per il suo lavoro di illustrazione editoriale, che arricchisce ulteriormente questa iniziativa con il suo tocco creativo.
In definitiva, il Napoli Fringe Festival si profila come un’importante occasione per riscoprire e celebrare la ricchezza culturale e artistica della città, puntando a coinvolgere sia residenti sia visitatori in una festa di creatività che abbatte confini e valorizza ogni espressione dell’arte.