
Riprendono i contatti tra Russia e Ucraina: Zelensky punta allo scambio di prigionieri
Roma, 22 maggio 2025 – Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la ripresa dei contatti con la Russia dedicati principalmente allo scambio di prigionieri. In una dichiarazione rilasciata dopo una riunione strategica, Zelensky ha evidenziato che “l’accordo per liberare 1.000 dei nostri dalla prigionia russa è stato forse l’unico risultato tangibile dell’incontro in Turchia”.
La questione dei prigionieri continua a essere cruciale per l’Ucraina e, a tal proposito, Zelensky ha specificato che “stiamo lavorando per garantire che questo risultato venga raggiunto”. Il Presidente ha sottolineato importante il recente incontro, da cui emergono rapporti positivi riguardanti il processo di negoziazione.
Il Ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, è stato incaricato di supervisionare l’organizzazione del processo e l’attuazione dell’accordo. A questo sforzo collaborano inoltre diverse agenzie, tra cui l’Intelligence di Difesa ucraina, i Servizi di Sicurezza, e persino il Commissario per i Diritti Umani del Parlamento.
Zelensky ha chiarito che si sta attualmente lavorando per “chiarire i dettagli per ogni individuo incluso nelle liste presentate dalla parte russa”. Queste azioni mirano non solo al ritorno dei prigionieri, ma anche a stabilire un clima di dialogo e cooperazione tra le due nazioni.
Infine, il presidente ucraino ha ribadito l’importanza di questo obiettivo, affermando che “il ritorno di tutto il nostro popolo dalla prigionia russa è uno degli obiettivi principali dell’Ucraina”. Un chiaro segnale della volontà di proseguire i contatti e trovare momenti di incontro, perfino in un contesto di conflitto.
Zelensky ha concluso esprimendo la sua gratitudine verso tutti coloro che contribuiscono a questo sforzo di diplomazia umanitaria, un passo significativo verso la risoluzione della crisi che ha coinvolto le due nazioni in questi anni di conflitto.