
Altro orrore a Gaza: attacco israelo su scuola degli sfollati, oltre 30 morti
ROMA – Un raid aereo dell’esercito israeliano ha devastato una scuola a Gaza City, provocando almeno trenta vittime, tra cui numerosi bambini. L’attacco, avvenuto durante la notte nella scuola di Fahmi Al-Jarjawi nel quartiere di Al-Daraj, ha scatenato una crisi umanitaria, con diverse tende di sfollati andate in fiamme e molti civili che sono stati bruciati vivi.
Le forze armate israeliane, invece, hanno difeso le loro azioni affermando che la struttura colpita non fosse una scuola, ma piuttosto un centro di comando di Hamas. Secondo quanto riportato dall’IDF, l’operazione aveva come obiettivo presunto la pianificazione di attacchi contro civili e militari israeliani. Nonostante questa giustificazione, la comunità internazionale continua a esprimere indignazione per quelle che vengono definite "politiche di guerra" nei confronti della popolazione civile.
In risposta all’emergenza, la Fondazione Umanitaria di Gaza (GHF) ha annunciato l’intenzione di iniziare a distribuire aiuti umanitari. "I nostri camion sono pronti a partire", ha dichiarato un rappresentante della GHF, promettendo di raggiungere oltre un milione di palestinesi entro la fine della settimana. Tuttavia, l’agenzia ha anche guardato con preoccupazione alla recente decisione del suo direttore esecutivo, Jake Wood, di dimettersi, affermando che le difficoltà operative violano i principi di umanità e neutralità.
La situazione sta suscitando reazioni a livello internazionale. In Spagna, un meeting del “Gruppo di Madrid” ha visto il ministro degli Esteri spagnolo esortare le nazione europee e arabe a unirsi per imporre sanzioni a Israele. "È tempo che la comunità internazionale agisca per fermare questa guerra a Gaza," ha dichiarato il ministro, citato da Al Jazeera.
Mentre il dramma umanitario continua a svolgersi, l’attenzione mondiale si concentra sulle conseguenze di questi attacchi e sulla risposta della comunità internazionale, con richieste sempre più pressanti per un intervento deciso.