
Delitto a Legnano: l’ex marito della vittima si consegna e si proclama innocente
MILANO – Si infittisce il mistero intorno alla morte di Vasilica Potincu, una 35enne di origine rumena trovata brutalmente accoltellata nel suo appartamento a Legnano. Il corpo della donna presentava un’arma da taglio conficcata nella schiena e numerose ferite mortali, un quadro inquietante che ha scosso la comunità locale.
Fino a ieri, gli investigatori non erano riusciti a rintracciare l’ex marito della vittima, un autotrasportatore di 38 anni che si era dichiarato all’estero per lavoro. Oggi, però, l’uomo si è presentato presso la caserma dei Carabinieri di Brescia, ammettendo di essere sotto un mandato di arresto internazionale per diversi reati, tra cui sfruttamento della prostituzione.
Prima di assumere la sua posizione, l’ex marito ha rilasciato dichiarazioni incisive: “Non l’ho uccisa io, sono innocente”. Queste parole aggiungono un ulteriore elemento di complessità a un caso già intricato, che ha portato gli inquirenti a esaminare non solo la vita della donna, ma anche il suo entourage e i suoi contatti.
Dopo la separazione, l’uomo si era trasferito a Cologno Monzese, mentre Vasilica viveva a Cinisello Balsamo con il loro figlio minorenne, insieme alla madre e alla sorella. La posizione del sospettato, sebbene non ancora confermata, non è tranquillizzante per chi indaga, visto il suo passato turbolento.
La procura di Busto Arsizio e i Carabinieri continuano a scavare profondamente nel caso, esaminando attentamente i documenti e i contatti sul cellulare della vittima. Inoltre, stanno analizzando immagini delle telecamere di sorveglianza nel tentativo di identificare il killer.
L’eco di questo terribile delitto continua a risuonare nella comunitĂ , sollevando interrogativi sull’appartenenza di Vasilica a una vita che, purtroppo, si è rivelata fatale. Resta ora da vedere se, con l’avanzare delle indagini, emergeranno nuovi dettagli che potranno condurre a un colpevole.