Trump accusa Putin: "È impazzito e sta uccidendo un sacco di gente"
ROMA – In un periodo di incertezze internazionali, le parole di Donald Trump risuonano forti e chiare. Domenica, commentando l’intensificarsi degli attacchi russi in Ucraina, Trump ha espresso la sua incredulità e preoccupazione nei confronti del presidente russo Vladimir Putin, dichiarando: "Non so che diavolo sia successo a Putin".
Durante una breve conferenza stampa nel New Jersey, prima di salire a bordo dell’Air Force One, Trump ha sottolineato che, nonostante i legami personali che lo legano a Putin, "sta lanciando razzi sulle città e uccidendo gente". Il riferimento alla recente escalation nel conflitto coincide con il più massiccio attacco aereo russo in tre anni, un evento che ha colto di sorpresa la comunità internazionale, in un momento in cui i due Paesi erano in trattativa per un possibile cessate il fuoco.
Trump ha continuato a criticare le azioni di Putin, affermando che "è completamente impazzito". La sua accusa si estende oltre il campo di battaglia, considerando che "sta uccidendo inutilmente un sacco di persone, e non parlo solo di soldati". Secondo l’ex presidente degli Stati Uniti, la vera ambizione di Putin è quella di acquisire “TUTTA l’Ucraina”, un’idea che, a suo avviso, potrebbe portare alla caduta della Russia stessa.
La questione delle sanzioni è sul tavolo, e in risposta a domande specifiche, Trump ha detto che "assolutamente" sta prendendo in considerazione ulteriori misure punitive contro la Russia. Tuttavia, non ha risparmiato critiche al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sostenendo che "non sta facendo un favore al suo Paese parlando in quel modo".
In un contesto commerciale separato, Trump ha anche annunciato il rinvio dell’imposizione di dazi del 50% sulle importazioni dall’Unione Europea, un gesto che mira a dare "più tempo ai negoziati commerciali" fino al 9 luglio.
Queste ultime dichiarazioni di Trump, cariche di tensione e determinazione, riaprono il dibattito sulla posizione degli Stati Uniti rispetto al conflitto ucraino e sulla figura di Putin nel panorama geopolitico attuale. L’andamento della situazione è imprevedibile, ma le parole di Trump fanno certamente eco in un momento cruciale per la sicurezza europea e mondiale.