Tregua in arrivo a Gaza? | Khan Younis trema per una nuova offensiva!

Gaza: Annunci di Tregua, ma Khan Younis Temuta Nuova Offensiva

ROMA – In un contesto di crescente instabilità, la Striscia di Gaza si trova al 597esimo giorno di conflitto. Recenti notizie di una possibile tregua, sostenuta dagli Stati Uniti, hanno alimentato speranze e timori. Secondo la testata Israel Hayom, citando fonti di Washington, la Casa Bianca sta studiando una proposta che favorisca uno scambio di prigionieri tra palestinesi e israeliani, nel tentativo di mettere un freno all’operazione militare israeliana, che mira alla conquista totale della Striscia.

Funzionari di Hamas, intervistati da Al Jazeera, hanno confermato la disponibilità dell’organizzazione a discutere questa proposta. Tuttavia, le trattative non sono esenti da contraddizioni; l’inviato speciale per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha dichiarato che l’offerta di Hamas è stata deludente e inaccettabile. Malgrado ciò, l’accordo rimane sul tavolo, secondo le stesse fonti.

La situazione sul campo rimane critica. Dall’inizio della giornata, si registrano 50 vittime tra la popolazione di Gaza a causa dei raid israeliani, 33 delle quali provenienti da una scuola-rifugio a Gaza City. Questo tragico sviluppo porta il bilancio totale delle vittime a 53.939 dall’inizio del conflitto, con oltre 122.797 feriti. La popolazione è stata nuovamente avvertita di evacuare mentre l’esercito ha annunciato un "attacco senza precedenti" a Khan Younis.

Nel frattempo, l’alta tensione a Tel Aviv si riflette anche sui voli commerciali: mentre AirFrance riapre il diretto Parigi-Tel Aviv, le compagnie Ita Airways e Lufthansa hanno prorogato la sospensione dei voli fino al 15 giugno, a causa di minacce di attacchi provenienti dallo Yemen.

In aggiunta, violenti scontri si stanno verificando a Gerusalemme, dove i partecipanti alla Marcia delle bandiere, sostenuta dalla destra israeliana, si sono scontrati con le forze di sicurezza. Il ministro della Sicurezza Nazionale, Itamar Ben-Gvir, ha promesso di "entrare a Gaza e trionfare", infiammando ulteriormente gli animi con dichiarazioni contro la fornitura di aiuti umanitari.

Critiche al governo israeliano sono giunte anche dal cancelliere tedesco Friedrich Merz, il quale ha messo in dubbio gli obiettivi dell’esercito israeliano, sottolineando che le recenti azioni a Gaza non possono essere giustificate come una lotta al terrorismo.

In un contesto internazionale delicato, secondo notizie della testata Haaretz, il ministro degli Affari Strategici Ron Dermer ha avvertito France e Regno Unito che un riconoscimento del Stato di Palestina da parte della comunità internazionale potrebbe comportare un’annessione della Cisgiordania da parte di Israele. Questo preavviso arriva in vista di un vertice previsto per il mese prossimo a New York, dove la Francia intende proclamare ufficialmente lo Stato di Palestina.

Con un clima di tensione crescente, la possibilità di una tregua rimane appesa a un filo, mentre le conseguenze del conflitto continuano a farsi sentire pesantemente sia in Israele che nei Territori Palestinesi.