
Trump Srl: la Casa Bianca come un business di famiglia
ROMA – Mentre la storia politica degli Stati Uniti è costellata di scandali e conflitti d’interesse, il caso della famiglia Trump si distingue per la sua audacia e la sistematicitĂ . Trent’anni fa, il mero sospetto di guadagni personali durante un mandato presidenziale portò a indagini lampo; oggi, tali situazioni sembrano quasi normalizzate.
Recentemente, Melania Trump ha incassato la incredibile somma di 28 milioni di dollari da un film sostenuto da Jeff Bezos, senza che la notizia causasse il clamore atteso. La famiglia Trump non ha soltanto litigato con le leggi, ma ha trasformato il conflitto di interessi in un vero e proprio modello industriale.
Un sistema ben avviato
Con la ri-elezione di Trump, le sue manovre commerciali sembrano essere diventate una routine: sono già stati raccolti 320 milioni in commissioni per una criptovaluta. Inoltre, lanciando un club esclusivo a Washington, il “Executive Branch”, con iscrizione a 500.000 dollari a persona, ha chiaramente delineato il confine tra politica e affari. A ciò si aggiungono affari immobiliari da miliardi in territori esteri.
In un recente episodio emblematico, un jet da 200 milioni donato dal Qatar ha suscitato interrogativi anche tra sostenitori di destra, a fronte di un uso personale che supera quanto ricevuto dai presidenti precedenti messi insieme.
Indifferenza generalizzata
Esperti di etica pubblica etichettano queste scelte come il piĂą smodato uso della carica presidenziale nella storia americana. Tuttavia, l’indifferenza del pubblico è allarmante: Paul Rosenzweig, ex consigliere dell’inchiesta Starr, afferma che "l’80% degli americani è semplicemente indifferente". Il clima di apatia politica è palpabile, complice un Congresso dominato dai Repubblicani che continua a tacere.
Ogni giorno si susseguono nuove notizie su dazi e vendette, annullando l’impatto delle questioni etiche sollevate in precedenza. La Casa Bianca, peraltro, ha adottato un mantra: Trump era giĂ ricco e non ha bisogno dei soldi. Un’affermazione che stride con la continua crescita del suo patrimonio, stimato da Forbes a 5,1 miliardi di dollari, in aumento di 1,2 miliardi nell’ultimo anno.
Una strategia chiara
I figli di Trump non nascondono le loro ambizioni; accordi miliardari negli Emirati e accessi VIP per investitori nel memecoin sono solo alcune delle iniziative. Un sondaggio Harvard ha rivelato che il 62% degli americani percepisce “problemi etici” nel comportamento della famiglia. Eppure, la risposta politica a queste preoccupazioni rimane flebile.
Trump continua a ignorare i codici di condotta. Le leggi sui conflitti d’interesse non si applicano al presidente, e la Corte Suprema ha garantito la sua immunitĂ per gli atti ufficiali. I limiti etici autoimposti durante il primo mandato sono stati abbandonati.
Fred Wertheimer, esperto di trasparenza governativa, conclude senza mezzi termini: “Non c’è nulla nella storia americana che si avvicini all’uso della presidenza per guadagno personale. Nulla.” L’era di Trump sembra segnare un punto di non ritorno per la politica americana, confondendo le linee tra servizio pubblico e interessi privati.