Messina approva i voucher per tirocini di inclusione sociale
Il Comune di Messina ha appena approvato, attraverso la Determinazione Dirigenziale n. 2970 del 3 aprile 2025, l’Avviso pubblico per l’erogazione di voucher destinati all’attivazione di tirocini di inclusione sociale e lavorativa. Questa iniziativa è rivolta ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e ai cittadini con un ISEE 2024 non superiore a 10.140 euro, tutti già in carico al Servizio Sociale Professionale del Comune.
Un’opportunità per i più fragili
L’obiettivo fondamentale di questo progetto è facilitare l’inserimento lavorativo di persone in situazioni di vulnerabilità. Al termine del termine per la presentazione delle domande, fissato al 27 aprile scorso, sono state ricevute ben 326 istanze tramite il portale telematico del Comune. Il bando ha previsto la selezione di 70 beneficiari che soddisfano i requisiti e che stanno già seguendo un percorso di presa in carico sociale, in linea con le Linee guida nazionali (D.M. 160/2023).
Elenco provvisorio degli ammessi e diritti di riesame
Il Servizio competente ha redatto e reso pubblico l’elenco provvisorio degli ammessi e non ammessi, che è ora consultabile all’Albo Pretorio online per un periodo di 15 giorni. Gli interessati possono presentare una richiesta di riesame entro il termine stabilito, utilizzando l’indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected]. La richiesta deve riportare come oggetto “Riesame istanza voucher tirocini inclusione sociale Avviso PAL 2022” e deve essere corredata da alcuni documenti, tra cui il codice identificativo della domanda ADI.
Colloqui motivazionali per la conferma dei tirocini
Le verifiche finali, comprese quelle sulle dichiarazioni sostitutive fornite, saranno effettuate durante un colloquio motivazionale necessario per la stipula del patto di adesione. Per coloro che desiderano saperne di più, è possibile consultare ulteriori dettagli negli allegati all’Avviso.
Con questa iniziativa, il Comune di Messina si impegna a creare opportunità concrete di inclusione per i cittadini più vulnerabili, assicurando un supporto tangibile nel percorso verso l’autonomia lavorativa.