Fra’ Alessandro torna nel giallo di Garlasco | Un frate può nascondere segreti mortali?

Delitto di Garlasco: Un Nuovo Colpo di Scena con Fra’ Alessandro

ROMA – Un frate nella trama intricata del caso di Garlasco. La notizia più recente sulla riapertura dell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi porta alla ribalta la figura di Alessandro Biasibetti, oggi frate domenicano, che era parte della cerchia di amici che frequentava la villetta dove avvenne il delitto 18 anni fa.

Nuove Indagini in Corso

L’avvio di questo nuovo filone d’indagine, seguendo il percorso di una condanna già emessa nei confronti di Alberto Stasi, ha acceso i riflettori su diversi protagonisti. Non solo l’attenzione si è spostata su Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, fratello della vittima, ma anche sull’ormai noto gruppo di amici della gioventù, tra cui Alessandro. Il suo passato da adolescente amante dei videogiochi ha lasciato spazio a una nuova vita come frate, attirando ora l’interesse dei media.

La Posizione di Biasibetti

L’interrogativo chiave è: dove si trovava Biasibetti la sera del delitto? Secondo quanto emerso, egli era in vacanza con la sua famiglia proprio in Trentino, dove si trovava anche la famiglia Poggi. Nel 2008, fu interrogato per chiarire alcuni dettagli conclusosi senza ulteriori sviluppi. Questo legame di amicizia tra le due famiglie, che trascorrevano insieme le vacanze, aggiunge un elemento di complessità alla vicenda.

La Fidanzatina di Ieri, Avvocato Oggi

Un ulteriore colpo di scena è rappresentato dall’ex fidanzata di Biasibetti, Angela Taccia, ora avvocato e coinvolta nelle attuali indagini. La sua presenza nella narrazione di Garlasco isola un piccolo mondo chiuso, dove le relazioni personali intrecciano le indagini giudiziarie.

La Caccia al Dna

Nel 2025, il procuratore Fabio Napoleone ha disposto una nuova fase di indagini che prevede la raccolta di campioni biologici. Alessandro Biasibetti sarà convocato per un tampone biologico, il cui Dna sarà confrontato con le tracce raccolte nella scena del crimine. Questo "Garlasco bis" si preannuncia intriso di perizie e analisi scientifiche, spostando l’attenzione su tracce biologiche vitali.

Aspettative e Curiosità

La presenza di Fra’ Alessandro nel nuovo contesto investigativo suscita non poche attese. La sua posizione, essendo stato pienamente escluso dalla scena del crimine, non dovrebbe incriminarlo, ma offrirà un’opportunità per escludere altre tracce, già tolte dall’equazione nelle indagini precedenti. Molti si chiedono se, in virtù del suo nuovo ruolo, possa dettare una svolta attesa da anni.

Riflessioni sul Bene e il Male

In un suo intervento pubblicato online, Biasibetti cita San Tommaso d’Aquino: “Il bene tende sempre a comunicarsi.” Questa frase, in un contesto tanto carico di tensione e misteri, potrebbe rappresentare non solo un auspicio, ma anche un indizio dell’importanza della verità nella risoluzione di questo caso che ha scosso l’Italia.

Il giallo di Garlasco continua a scrivere nuove pagine, e la figura di Fra’ Alessandro si preannuncia come uno dei suoi elementi più intriganti.