
Genova: già tempo di toto-giunta, il vice di Salis sarà Terrile
ROMA – Con il termine delle votazioni, prende forma la giunta che affiancherà la nuova sindaca di Genova, Silvia Salis. I preparativi sono già in corso e oggi pomeriggio inizieranno i colloqui decisivi per determinare chi occuperà uno dei venti posti disponibili.
La sindaca intende tenere conto degli accordi pre-elettorali, ma potrebbe anche selezionare nomi al di fuori degli eletti in Consiglio comunale. Il panorama politico si presenta complesso, con Salis che considera le sue liste civiche come un’unica entità, nonostante la disparità di voti che ha premiato in modo nettamente maggiore la lista a suo nome.
Il vicesindaco previsto è Alessandro Terrile, ex segretario metropolitano del PD. Si segnala che il Partito Democratico punta a ottenere almeno cinque assessorati, nonostante le dinamiche interne possano complicare le nomine. Tra i nomi più probabili per la giunta ci sono Rita Bruzzone e Massimo Ferrante, due dei candidati più votati.
Competizione interna nel PD
L’ingresso di Ferrante, esponente della minoranza dem, potrebbe escludere nomi come quello di Vittoria Canessa, molto legata a Claudio Burlando. La competizione si intensifica, con il capogruppo del Consiglio regionale, Armando Sanna, che propone Monica Russo. Tuttavia, un’ulteriore complicazione è il rinnovo della leadership del PD, con l’attuale segretario metropolitano, Simone D’Angelo, in scadenza a luglio e non ricandidabile.
Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle, l’unico assessorato sembra destinato all’ex eurodeputata Tiziana Beghin. Almeno due posti dovrebbero andare a Azione e Italia Viva; tra i candidati di Action, Cristina Lodi è già certa di un ruolo, mentre Arianna Viscogliosi di Italia Viva ha ottenuto meno consensi.
Intrichi nei civici
La situazione si complica ulteriormente con le richieste dei partiti civici. Linea Condivisa rivendica un posto per Filippo Bruzzone, che ha ottenuto un gran numero di voti, mentre Silvia Pericu, capolista della lista di Salis, potrebbe non trovare posto in giunta e preferirebbe rimanere nel Consiglio comunale.
Silvia Salis potrebbe tuttavia sorprendere, pescando nomi qualificati al di fuori delle aspettative attuali. Allo stesso modo, la presidenza del Consiglio comunale è un’ulteriore posta in gioco, con tra i papabili il decano Claudio Villa, la dem Monica Russo e il giallorosso Filippo Bruzzone.
Le prossime ore saranno cruciali per definire non solo il governo della città, ma anche la stabilità della nuova maggioranza che dovrà affrontare le sfide future di Genova. Le aspettative sono alte e il clima è denso di fermento politico.