Spettacolo in Sicilia: Ripartiti 9,3 milioni di euro per enti pubblici e privati
La giunta regionale, sotto la guida del presidente Schifani, ha recentemente approvato un decreto significativo per il settore dello spettacolo in Sicilia. Un totale di 9,3 milioni di euro, provenienti dal Fondo unico regionale per lo spettacolo (Furs) e da fondi specifici, sarà distribuito tra enti pubblici e privati.
Il provvedimento, redatto dall’assessore al Turismo Elvira Amata, rappresenta un passo cruciale per il sostegno di questa industria, che riveste un ruolo fondamentale nella crescita culturale dell’isola e nell’attrazione turistica. "La conferma delle risorse per il 2025 dimostra l’impegno del governo Schifani nel valorizzare il settore dello spettacolo in tutte le sue forme," ha dichiarato Amata durante la presentazione del decreto.
Suddivisione dei Fondi
Secondo le disposizioni contenute nel decreto, il 69% del Furs, pari a 4,76 milioni di euro, sarà destinato al settore privato. Di questo importo, circa 3,23 milioni andranno ad attività teatrali, mentre 1,52 milioni saranno assegnati alle attività musicali. Inoltre, è previsto un modesto stanziamento di quasi 69 mila euro per gli spettacoli viaggianti.
Per quanto riguarda gli enti pubblici, sono previsti oltre 4,5 milioni di euro, suddivisi tra il 30% del Furs (2,067 milioni) e i fondi della legge regionale n. 3 del 2016 (2,456 milioni). Di queste risorse, una quota significativa, pari al 78% (circa 3,5 milioni di euro), sarà dedicata al settore lirico e musicale.
Prossimi Passi
Le modalità specifiche per l’assegnazione dei fondi saranno ulteriormente definite in un decreto che sarà emesso dall’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo. In questo modo, si intende garantire che i fondi arrivino nelle mani di coloro che più ne hanno bisogno e che possono contribuire in modo sostanziale allo sviluppo della cultura siciliana.
Conclusioni
Il decreto approvato dalla giunta regionale non solo rappresenta un investimento immediato nel settore dello spettacolo, ma rafforza anche la sinergia tra enti pubblici e privati. Con un sostegno economico mirato e programmato, ci si attende un ulteriore impulso per le arti in Sicilia, che potrebbe tradursi in eventi di spessore e nella valorizzazione del patrimonio culturale locale.