
Si conclude a scuola il progetto “Coltivare le emozioni”
Il progetto pilota “Coltivare le emozioni”, promosso dal Servizio di Medicina Scolastica dell’ASP di Enna, si è concluso oggi presso l’Istituto Comprensivo “Santa Chiara”. Ideato dal Dott. Rosario Colianni e coordinato dalla psicologa Lara Di Venti, il progetto ha coinvolto tre classi della scuola secondaria di primo grado e ha avuto una durata di sei mesi.
L’iniziativa si inserisce nel Piano Regionale di Prevenzione 2020/2025, volto a creare spazi di riflessione e condivisione tra i giovani studenti. Come spiega la dottoressa Loredana Disimone, direttrice del Dipartimento Materno Infantile, “l’obiettivo era quello di promuovere le life skills, ovvero abilità emotive e sociali necessarie per affrontare le sfide quotidiane”.
Con incontri di due ore ogni quindici giorni, il progetto ha facilitato un percorso di scoperta e espressione delle emozioni. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di esprimere concretamente il proprio “viaggio” nel mondo delle emozioni attraverso la creazione di disegni e segnalibri. Questa esperienza ha offerto loro uno spazio sicuro per confrontarsi e riflettere su sé stessi e sugli altri.
In un mondo dove le vie di fuga dall’ansia della solitudine sono molteplici, il progetto ha dimostrato l’importanza di entrare in contatto con i propri vissuti emotivi. Come sottolinea la dottoressa Disimone, “solo sentendo di esistere possiamo contribuire attivamente alla società ”.
Le attivitĂ proposte, come la visione di film, la lettura di testi e l’ascolto di musica, hanno stimolato una propensione all’azione positiva, contribuendo a costruire un’identitĂ consapevole nei ragazzi. La psicologa ha accompagnato gli studenti in un percorso di riflessione sul “fare”, permettendo loro di esprimere liberamente le proprie emozioni.
Un aspetto chiave del progetto è stata la promozione della responsabilitĂ , intesa come sviluppo del senso di SĂ© e dell’appartenenza a una comunitĂ . Affrontare temi come il riconoscimento delle emozioni e l’importanza delle parole ha rivelato il valore della comunicazione autentica, per formare legami piĂą solidi tra i giovani.
Con la chiusura di “Coltivare le emozioni”, si segna un passo importante verso il benessere psicologico nelle scuole, sottolineando quanto sia fondamentale creare spazi di ascolto e di crescita emotiva per le nuove generazioni.