
Crescita dei Periti Industriali: +25% di Iscritti in 10 Anni
ROMA – Negli ultimi dieci anni, la categoria dei Periti Industriali ha visto un incremento del 25% nel numero degli iscritti, come confermato dal Presidente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali, Giovanni Esposito, durante l’annuale Assemblea degli Ordini territoriali, tenutasi a Roma il 29 e 30 maggio 2025.
Questo evento ha rappresentato un’importante occasione per analizzare lo stato di salute della professione alla luce delle recenti riforme e del nuovo sistema di accesso all’Albo professionale. Secondo un’indagine del CNPI, il 2024 si è rivelato l’anno più proficuo per la categoria, con un aumento del 3,8% rispetto all’anno precedente, segnando il tasso più alto di nuove iscrizioni e di professionisti abilitati.
Un Segnale Di Speranza
Un altro dato incoraggiante emerso dall’indagine è l’aumento della durata media di permanenza all’Albo, che è cresciuta di circa cinque anni negli ultimi dieci. Attualmente, il 45% degli iscritti proviene dalle regioni settentrionali, mentre quasi il 29% risiede nel Centro Italia e il 26% nel Sud e nelle Isole, con Napoli che si conferma come l’Ordine territoriale con il maggior numero di professionisti.
Formazione e Specializzazioni
Un aspetto interessante è che oltre la metà degli iscritti si specializza in attività legate all’impiantistica elettrica e all’automazione. Quasi il 95% degli iscritti ha un diploma di Perito Industriale, mentre solo il 5% detiene un titolo universitario, evidenziando una chiara disparità regionale: nelle aree meridionali, la quota di laureati è quasi doppia rispetto a quella delle regioni settentrionali.
I dati mostrano anche un aumento significativo dei laureati nel corso del decennio, con un picco nel 2022. Il numero degli studenti iscritti ai corsi di Laurea Professionalizzante (LP) ha raggiunto quota 1.466 nel 2024-2025, con una crescita di quasi 500 unità rispetto all’anno precedente e proiezioni che potrebbero portare a un raddoppio degli iscritti entro il 2029-2030.
Proposte per il Futuro
In un incontro recente presso il Ministero dell’Università , il CNPI ha presentato una proposta di decreto per semplificare l’abilitazione dei laureati nelle 14 classi di laurea del DPR 328. Esposito ha sottolineato l’importanza di continuare a lavorare con le Università e gli Ordini territoriali per rendere operativi i percorsi di laurea professionalizzanti, fondamentali per garantire un futuro sempre più qualificato per i giovani professionisti.
In conclusione, la crescita della categoria dei Periti Industriali non solo rappresenta un successo per il settore, ma anche un’opportunità per rispondere alle esigenze del mercato e contribuire attivamente allo sviluppo del Paese.