Rilancio delle Terme in Regione Siciliana | Scopri perché questa proroga potrebbe cambiare il futuro turistico della Sicilia!

Prorogato il termine per le proposte di rilancio delle Terme di Sciacca e Acireale: il nuovo deadline è fissato al 30 settembre

SICILIA – Gli operatori economici interessati al rilancio delle storiche Terme di Sciacca e Acireale avranno quattro mesi in più per presentare le loro proposte di partenariato pubblico-privato. Due decreti emessi dal dipartimento Attività produttive della Regione Siciliana, comunicati il 30 maggio 2025, hanno prorogato la scadenza al 30 settembre alle ore 12.

Un’estensione necessaria è stata definita dall’amministrazione regionale, considerando la complessità degli adempimenti richiesti agli sponsor del progetto. La proroga è volta a garantire che gli investitori possano presentare proposte complete e accurate, contribuendo così a un rilancio significativo di questi due complessi termali.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’interesse crescente manifestato dal mercato. "Sappiamo che gli operatori economici stanno mostrando notevole attenzione verso un settore trascurato per troppo tempo", ha dichiarato Schifani. Questa attenzione, secondo lui, è cruciale per attrarre nuovi flussi turistici e contribuire alla destagionalizzazione delle visite in Sicilia.

Il progetto di rilancio si traduce in un piano ambizioso che prevede un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni provenienti dal cofinanziamento della Regione attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione. L’obiettivo è trasformare le Terme di Sciacca e Acireale in poli d’eccellenza per il turismo termale e rigenerativo, consolidando l’immagine della Sicilia come una delle mete più ambite del panorama mediterraneo.

Le opportunità offerte da questo bando possono rivelarsi strategiche non solo per la valorizzazione dei due stabilimenti, ma anche per l’intero settore turistico siciliano, puntando a creare un’offerta più diversificata e attrattiva.

La Regione Siciliana, attraverso questo intervento, dimostra così un forte impegno nel valorizzare risorse naturali e architettoniche della regione, puntando a un futuro che unisca storia, salute e turismo in un’unica proposta integrata. Gli operatori interessati sono invitati a consultare gli avvisi esplorativi sul portale del dipartimento regionale tecnico per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione.