
L’Università della Tuscia firma un accordo con il governo dell’Uzbekistan
ROMA – L’Università degli Studi della Tuscia ha ufficializzato un importante accordo di cooperazione con il governo dell’Uzbekistan durante una cerimonia alla presenza della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e del presidente uzbeko, Shavkat Mirziyoyev. Questo evento segna un passo significativo per la formazione accademica e scientifica, unendo le forze per affrontare le sfide del settore agricolo.
In rappresentanza del rettore, Stefano Ubertini, il prorettore dell’UniversitĂ ha siglato l’accordo con il ministro dell’Agricoltura dell’Uzbekistan, Ibrokhim Yulchiyevich Abdurakhmonov, dando inizio a una collaborazione destinata a innovare il settore agricolo del paese. “Grazie a questa nuova collaborazione internazionale,” ha affermato il prorettore vicario Alvaro Marucci, “il nostro Ateneo rafforza la cooperazione con l’Asia centrale."
L’accordo permetterà l’attivazione di percorsi di doppio titolo in settori strategici come le scienze agrarie, le tecnologie agroalimentari e l’economia. Questi indirizzi formativi sono concepiti per rispondere in modo efficace alle necessità del sistema agricolo e agroindustriale uzbeko. La rapidità dell’implementazione è assicurata dalla firma, avvenuta il 28 maggio, di un protocollo quadro con la Samarkand Agroinnovations and Research University, che darà vita a un polo UniTus in Uzbekistan.
Il delegato alle Relazioni Internazionali, Stefano Speranza, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando: “Da oggi il nostro Ateneo sarĂ presente anche in Asia, con un nuovo polo di formazione accademica e scientifica a Samarcanda.” I corsi e le attivitĂ pianificate non solo mirano a formare professionisti altamente qualificati, ma anche a contribuire al potenziamento dell’intero sistema agricolo nazionale dell’Uzbekistan.
Infine, il rettore, Stefano Ubertini, ha evidenziato che la collaborazione non si limiterà ai titoli di laurea congiunti, ma comprenderà anche “la gestione condivisa di programmi di dottorato e lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti.” Questa iniziativa rappresenta quindi un ulteriore passo verso una dimensione internazionale sempre più consolidata, permettendo all’Università degli Studi della Tuscia di giocare un ruolo significativo anche a livello globale.