
Festa della Repubblica: il messaggio di Mattarella per unita e concordia
ROMA – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha dedicato un importante messaggio ai Prefetti d’Italia in vista delle celebrazioni per il 2 Giugno, data che segna la Festa della Repubblica. In questo contesto, Mattarella esorta a fare di questa ricorrenza un momento di "unità e concordia" intorno ai valori fondanti della Repubblica.
La Straordinaria Importanza Storica
Quest’anno ricorre l’80° anniversario del referendum del 1946, che segnò l’affermazione della Repubblica, con la partecipazione delle donne per la prima volta al voto. In questo senso, il Presidente ha sottolineato come quella votazione non fosse solo un evento democratico ma un momento decisivo nella lotta di Liberazione dal nazifascismo, che costituì la premessa per la nostra Costituzione.
La Missione Costituzionale
Mattarella ha richiamato l’importanza del patto tra popolo e istituzioni, che si fonda su principi di libertĂ , democrazia e solidarietĂ . “Il compito di attuare in concreto gli ideali costituzionali,” ha affermato, “è una missione mai esaurita.” In questa ottica, egli incoraggia i Prefetti ad essere attori centrali nel promuovere iniziative volte a garantire diritti, legalitĂ e sicurezza.
I Prefetti: fulcro della coesione sociale
Nel suo messaggio, il Presidente ha messo in evidenza il ruolo cruciale dei Prefetti nel garantire la coesione sociale. Questi funzionari pubblici sono chiamati a “essere motori dei processi di cooperazione istituzionale”, facilitando il dialogo e la mediazione tra le diverse comunità e culture del Paese.
L’importanza delle Prefetture
In un periodo caratterizzato da sfide come crisi amministrative e emergenze locali, le Prefetture rappresentano una risorsa preziosa per l’unitĂ del Paese. Mattarella ha espresso gratitudine per l’operato equilibrato di questi funzionari, sottolineando il loro impegno nel prevenire crimini e garantire il sereno esercizio delle libertĂ civili.
Un augurio per il futuro
Concludendo il suo messaggio, il Presidente ha rinnovato sentimenti di stima e apprezzamento verso i Prefetti e tutti coloro che lavorano per il bene comune. “Le celebrazioni del 2 giugno siano momento di unitĂ e concordia,” ha auspicato, sottolineando l’urgente necessitĂ di promuovere i valori della Repubblica, specialmente in tempi di divisione.
La Festa della Repubblica non è solo una celebrazione storica, ma un invito alla riflessione e al rinnovamento dei legami sociali e istituzionali in un’Italia che, pur tra le sfide, continua a guardare al futuro con speranza e determinazione.