Eruzione dell’Etna in aumento | La popolazione è davvero al sicuro?

L’Etna si fa sentire: esplosioni di intensità crescente

PALERMO – L’Etna, il vulcano attivo piĂą grande d’Europa, sta dando segnali di un aumento della propria attivitĂ  eruttiva. Nelle ultime ore, l’Osservatorio etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato esplosioni stromboliane di intensitĂ  crescente e quasi continua. Inoltre, è stata segnalata la ricaduta di polvere vulcanica fine nella zona di Piano Vetore.

Secondo gli esperti dell’INGV, l’attivitĂ  eruttiva ha dato origine a un piccolo trabocco lavico dal bordo meridionale del cratere di Sud-Est, creando una modesta colata in direzione della Valle del Bove. Le previsioni indicano che la nube eruttiva prodotta si disperserĂ  verso ovest-sud-ovest. In un’analisi sismica, si rileva che i valori dell’ampiezza del tremore sono attualmente elevati e continuano a crescere.

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha garantito che la situazione è sotto controllo. “Sto seguendo con la massima attenzione, tramite il capo della nostra Protezione civile, l’evolversi della situazione sull’Etna,” ha dichiarato. Schifani ha aggiunto che il direttore della Protezione civile, Salvo Cocina, è in costante contatto con il prefetto di Catania e con i vertici dell’INGV fin dalle prime ore del mattino.

Il presidente ha evidenziato come il collasso parziale del cratere di Sud-Est abbia generato una nube eruttiva imponente e ha rassicurato la popolazione: “Dai primi rilievi, il materiale non avrebbe superato l’orlo della Valle del Leone e non ci sono pericoli per la popolazione.”

Sottolineando l’importanza della cooperazione, Schifani ha voluto ringraziare gli operatori della Protezione civile e le autorità locali per la tempestiva attivazione dei protocolli di monitoraggio e sicurezza. “La Regione è pronta a intervenire, se necessario, con ogni mezzo a tutela della popolazione e del territorio.”

Infine, il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, ha messo in guardia gli escursionisti, raccomandando di “evitare l’area sommitale del vulcano fino a nuovo aggiornamento, in considerazione della potenziale evoluzione del fenomeno.” La situazione rimane sotto attento monitoraggio mentre gli esperti continueranno a studiare i fenomeni vulcanici in corso.