
A Bagheria l’incontro dell’Ufficio per le Migrazioni della CESI
Si terrà a Bagheria, il 6 e 7 giugno, il secondo incontro del 2025 della Commissione dell’Ufficio Regionale per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Siciliana (CESI). La scelta di questa storica cittadina alle porte di Palermo mira a mettere a fuoco le sfide e le opportunità legate alla mobilità umana. All’evento parteciperanno i direttori Migrantes delle diciotto Chiese di Sicilia, accompagnati dai loro collaboratori, per due giorni di intenso lavoro e riflessione.
L’incontro segue l’appuntamento svoltosi a Lampedusa all’inizio di febbraio, che ha segnato un momento cruciale per la pastorale migratoria siciliana. “Sarà un’occasione per raccogliere e rilanciare gli spunti emersi da quell’esperienza vissuta nel cuore del Mediterraneo,” spiegano gli organizzatori. Lampedusa, purtroppo nota come una delle tappe più tragiche per i migranti, funge da sfondo emblematico per approfondire la questione migratoria e la sua gestione.
Il programma delle due giornate si aprirà con un momento di spiritualità , l’intronizzazione della Parola e la celebrazione dell’Ora Nona. Mons. Corrado Lorefice, vescovo delegato per la mobilità umana, offrirà una riflessione introduttiva, richiamando l’importante slancio dato da Papa Francesco alla pastorale migratoria, ispirato dal suo viaggio a Lampedusa nel 2013.
La prima giornata darĂ spazio a voci significative, tra cui quella di Elena De Pasquale e Nino Arena, giornalisti e volontari della Migrantes di Messina. Condivideranno le loro esperienze legate a Lampedusa, intrecciando memorie con eventi passati come la Primavera Araba e le visite papali. Questo scambio diventerĂ un punto centrale per le riflessioni future.
Al termine della prima giornata, i direttori delle diocesi racconteranno le impressioni e le provocazioni scaturite dall’esperienza lampedusana. Tali testimonianze offriranno uno spunto per possibili ricadute pastorali nelle comunità locali.
La seconda giornata si aprirĂ con la testimonianza di Donata Genovese, che rappresenta le tre focolarine a Lampedusa. Le sue parole offriranno uno sguardo sulla spiritualitĂ di Chiara Lubich, sottolineando l’importanza della comunione con la Chiesa locale. Successivamente, Vincenzo La Monica, referente per l’immigrazione della Caritas di Ragusa, presenterĂ un progetto di ricerca sui nomadi Caminanti, che culminerĂ nella pubblicazione di un volume editato con la Fondazione Migrantes.
Infine, si parlerà della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che quest’anno coinciderà con il Giubileo dei Migranti a Roma, previsto per il 4 e 5 ottobre. Questi momenti di condivisione saranno fondamentali per tracciare il futuro della pastorale migratoria in Sicilia e oltre.
Mons. Lorefice concluderà l’incontro, raccogliendo le osservazioni emerse e fornendo orientamenti per i direttori. L’obiettivo è quello di costruire una Chiesa in cammino, pronta a sostenere e accogliere coloro che sono in movimento. Un messaggio di speranza e amore per tutti coloro che affrontano le sfide dell’immigrazione.