Due ostaggi recuperati da Israele | La veritĂ  che nessuno si aspettava sul loro destino rovina le certezze di molti

Israele recupera i corpi di due ostaggi del 7 ottobre

ROMA – Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che l’esercito israeliano, in collaborazione con i servizi di intelligence dello Shin Bet, ha recuperato nell’area di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, i corpi di due cittadini israelo-statunitensi: Judy Weinstein-Hagi e Gadi Hagi. La coppia, rispettivamente di 70 e 72 anni, era stata presa in ostaggio durante l’assalto delle milizie di Hamas al kibutz Nir Oz il 7 ottobre 2023, un giorno tragico che vide la morte di oltre 1200 persone.

I figli della coppia sono stati informati della notizia e convocati presso l’Istituto nazionale forense per il riconoscimento delle salme, dando inizio alle procedure burocratiche necessarie. Il presidente israeliano Isaac Herzog ha descritto il recupero delle salme come “un momento di profondo dolore ma anche sollievo”.

Secondo fonti provenienti dai media internazionali, attualmente rimangono ancora 56 ostaggi nelle mani dei combattenti, di cui solo 24 sarebbero vivi, secondo le informazioni rilasciate dal governo di Tel Aviv. L’Hostages and Missing Persons Families Forum, un’organizzazione che rappresenta le famiglie degli ostaggi, ha emesso una dichiarazione sottolineando che “il ritorno di Judi e Gad è doloroso e straziante, ma porta anche sollievo alla nostra incertezza”.

L’organizzazione ha anche esortato le autorità a impegnarsi “per raggiungere un accordo che consenta la restituzione di tutti i 56 ostaggi ancora in vita”. “Non c’è bisogno di aspettare altri 608 angoscianti giorni per questo. La missione può essere completata già domani mattina. Questo è ciò che desidera la maggioranza del popolo israeliano”, è stato evidenziato nella nota.

La tragedia di Judy e Gadi Hagi rappresenta solo una parte del dramma umano che continua a svilupparsi a seguito del conflitto in corso, evidenziando l’urgenza di azioni decisive per il ritorno degli ostaggi.