
Netanyahu sta armandando una milizia collegata all’Isis contro Hamas
ROMA – Emergono gravi accuse sul governo israeliano: secondo fonti dell’esercito, riportate dal Times of Israel, Israele avrebbe fornito fucili kalashnikov a una milizia armata che si oppone a Hamas, collegandola addirittura all’Isis. Queste informazioni sono state pubblicate dopo aver ottenuto l’approvazione dall’Israeli Military Censor, l’autorità preposta alla supervisione delle notizie relative alla difesa.
La milizia in questione è guidata da Yasser Abu Shabab, un personaggio controverso e leader di un clan noto nel sud di Gaza. Abu Shabab è accusato di aver saccheggiato i camion di aiuti umanitari, aperti a partire dalla fine di maggio a seguito di un allentamento del blocco israeliano. Questo contesto ha sollevato interrogativi sulla reale natura e le finalità di tale supporto armato.
Contestualmente, è da segnalare che sono stati aperti centri di distribuzione di aiuti umanitari gestiti da un consorzio statunitense, il Gaza Humanitarian Fund (Ghf). Negli scorsi giorni, gli incidenti si sono susseguiti, culminando in una tragica sparatoria lunedì scorso, in cui quasi 30 persone hanno perso la vita mentre attendevano di ricevere assistenza.
Abu Shabab sostiene di voler proteggere questi aiuti da potenziali aggressioni, ma le sue dichiarazioni e le immagini pubblicate sui social lo ritraggono con un kalashnikov in spalla, contribuendo a generare un clima di forte tensione. Il quotidiano Haaretz lo qualifica come uno dei gruppi più legati all’Isis e riferisce che Hamas lo considera un "terrorista", avendo già scontato una pena detentiva per reati in passato.
A sollevare la questione della connessione tra questa milizia e il governo Netanyahu è stato Avigdor Lieberman, leader dell’opposizione e segretario del partito di destra Yisrael Beiteinu. Lieberman ha affermato che la cessione di armi non avrebbe seguito i canali ufficiali, sottolineando che il capo dei servizi segreti, Shin Bet, era già a conoscenza dell’operazione. Secondo il Times of Israel, le fonti di difesa confermerebbero tali affermazioni, ponendo interrogativi sulla sicurezza delle armi donate.
Infine, Haaretz riporta che la milizia di Abu Shabab sarebbe direttamente implicata nella distribuzione di aiuti in Gaza. Analisi di immagini e video satellitari mostrano questa milizia operare nei pressi di Rafah, lungo la rotta principale del territorio, alimentando le voci secondo cui il governo di Netanyahu stia armando un gruppo legato all’Isis.
Questa situazione complessa e potenzialmente esplosiva mette in luce le contraddizioni della politica israeliana nel conflitto con Hamas, sollevando preoccupazioni su come le armi fornite potrebbero essere utilizzate in futuro.