
Beni confiscati a Palermo: l’opposizione applaude alla decisione del Comune
Il Comune di Palermo ha recentemente annunciato che consentirà i sopralluoghi nei beni oggetto del bando per la concessione degli immobili confiscati alla criminalità organizzata. Questa decisione è stata accolta con soddisfazione dai gruppi di opposizione, che avevano sollevato con insistenza la questione della trasparenza nella gestione di un bando così delicato e importante per la giustizia sociale.
I consiglieri e le consigliere del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle, di AVS e di Oso hanno sottolineato l’importanza di questa misura. “Consentire alle realtà interessate di visionare fisicamente lo stato degli immobili prima della presentazione dei progetti è una misura fondamentale per garantire equità, accessibilità e trasparenza nell’assegnazione”, hanno affermato, rimarcando il significato simbolico e strategico di questi beni per la città.
L’opposizione, che ha posto l’accento su una gestione partecipata e rigorosa dei beni confiscati, si è dichiarata pronta a vigilare affinché ogni passaggio amministrativo rispetti il valore rappresentato da questi patrimoni. “La nostra battaglia per garantire una gestione trasparente proseguirà”, hanno aggiunto i rappresentanti, riaffermando il loro impegno nella lotta contro la criminalità organizzata.
Questo sviluppo rappresenta un passo avanti nel riconoscimento del valore sociale dei beni confiscati e potrebbe segnare l’inizio di un nuovo approccio nella loro gestione. La speranza è che, grazie a una maggiore trasparenza e partecipazione, tali beni possano essere riutilizzati a beneficio della comunità, contribuendo a una Palermo più giusta e solidale.