
Violenza e Proteste a Los Angeles: Trump Invoca l’Esercito per Gestire la Situazione
ROMA – Un weekend di tensione e paura ha colpito Los Angeles, dove le operazioni di deportazione condotte da agenti dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE), accompagnati da unità dell’FBI, DEA e Department of Homeland Security, hanno scatenato violenti scontri. Le forze dell’ordine hanno effettuato blitz in vari punti strategici, tra cui due Home Depot e un grande magazzino di abbigliamento, alla ricerca di immigrati irregolari.
La reazione della cittadinanza non si è fatta attendere: le strade attorno ai centri di detenzione si sono riempite di manifestanti, dando vita a una serie di proteste animate. Mentre slogan e cori riecheggiavano nell’aria, si è presto arrivati a un brutale confronto tra manifestanti e polizia, con gli agenti che hanno risposto utilizzando un arsenale composto da proiettili al peperoncino, lacrimogeni, granate stordenti e proiettili di gomma.
Domenica, la situazione è degenerata ulteriormente. Le forze dell’ordine e i manifestanti si sono scontrati in un clima di grande violenza, con i gas lacrimogeni che hanno costretto la folla a ritirarsi. In aggiunta, report parlano di saccheggi verificatisi nella downtown, specialmente tra 6th Street e Broadway, portando la polizia a esortare cittadini e commercianti a documentare i danni.
A complicare il panorama, l’intervento della Guardia Nazionale, le cui forze sono state impiegate per contrastare le violenze. I manifestanti hanno accolto le truppe con grida di “Vergogna!” e “Tornate a casa!”, ma questo non ha placato la situazione, anzi. Il fine settimana si è chiuso con un elevato numero di arresti, tra cui alcuni gravi crimini, come il lancio di una molotov e incursioni con moto contro gli agenti.
Nonostante il Dipartimento di Polizia di Los Angeles sia riuscito a sgomberare gran parte dell’area centrale, i disordini continuano. Le proteste e gli scontri non sembrano placarsi e la polizia ha dichiarato illegittime le manifestazioni, avviando indagini su segnalazioni di saccheggi e violenze.
In un contesto di crescente divisione sociale, il clima di paura e insoddisfazione si fa sempre più palpabile, rivelando sfide importanti per la leadership politica di fronte a un evento così esplosivo. La gestione della situazione rimane, quindi, un punto cruciale non solo per Los Angeles, ma per l’intera nazione.