
La Via Francigena: In Marcia Verso il Riconoscimento UNESCO
FIRENZE – La Via Francigena, conosciuta come “l’autostrada del Medioevo”, si prepara a diventare un patrimonio mondiale dell’umanità . Con quindici stazioni, quaranta comuni e sette regioni coinvolte, l’iter per il riconoscimento UNESCO ha fatto un significativo passo avanti. Recentemente, è stato firmato un protocollo d’intesa tra il ministero della Cultura e le Regioni toccate da questo famoso itinerario, in occasione del IV Festival delle Regioni a Venezia.
Questo protocollo prevede un investimento di due milioni di euro e l’istituzione di un coordinamento delle regioni, guidato dal governatore Eugenio Giani. Nella stessa occasione, Giani ha annunciato la consegna al Ministero della Cultura del “preliminary assessment”, un documento preliminare che supporta la candidatura con motivazioni scientifiche e dettagli tecnici.
“La Toscana conferma il suo ruolo centrale nella valorizzazione della via Francigena,” ha dichiarato Giani, sottolineando l’importanza di questa storica rotta europea per il turismo lento e sostenibile. Con oltre quaranta comuni e quindici stazioni, la Via Francigena aspira a un legittimo riconoscimento come patrimonio universale UNESCO, un traguardo per il quale verrà fatto tutto il possibile.
Un Percorso Sempre PiĂą Internazionale
“La via Francigena sta diventando un percorso non solo europeo, ma mondiale,” ha affermato Francesco Ferrari, presidente dell’Associazione europea delle Vie Francigene. Durante una conferenza stampa tenutasi in Toscana, Ferrari ha messo in evidenza un incremento delle presenze di pellegrini provenienti da Stati Uniti, Canada e Brasile.
Nel corso del 2024, si sono registrate circa 50.000 presenze, mentre quest’anno, con l’arrivo del Giubileo, si prevede un aumento del 30% nei primi sei mesi. L’obiettivo è ambizioso:
raggiungere 100.000 presenze entro la fine del 2025.
Questo traguardo richiede l’impegno di tutti, inclusi i 250 soci dell’associazione, per promuovere la Via Francigena fino a raggiungere livelli comparabili con quelli del Cammino di Santiago.
Un Patrimonio da Tutelare
Il riconoscimento della Via Francigena come patrimonio UNESCO non è solo una questione di prestigio; rappresenta anche un’opportunitĂ per promuovere e tutelare un patrimonio culturale che attraversa secoli di storia. Ogni passo lungo questa rotta è un tuffo nel passato, e oggi piĂą che mai, la sua valorizzazione è fondamentale per il turismo e per le comunitĂ locali.
La prossima sfida è quella di unire le forze per trasformare questa ambizione in realtà . Con il supporto del Ministero della Cultura e la collaborazione delle regioni, la Via Francigena si prepara ad accogliere non solo pellegrini, ma anche un patrimonio che merita di essere condiviso e celebrato.