Madrid conquista la Formula 1 | Gli albergatori stanno perdendo la pazienza!

Beffa per la Formula 1: Madrid sostituisce Imola e gli albergatori protestano

BOLOGNA – L’annuncio che ha scosso il mondo del motorsport italiano è arrivato: Madrid subentra a Imola nel calendario della Formula 1 per il 2026. Un cambiamento che ha lasciato il segno, non solo tra i tifosi, ma anche tra gli operatori del settore turistico. Celso De Scrilli, presidente di Federalberghi Bologna, ha espresso il suo malcontento con una frase provocatoria: “In Spagna fanno solo i motorini”.

La storica pista di Imola, considerata una delle culle della Formula 1, si trova ora a fronteggiare una severa competizione. “È una grossa perdita, sia dal punto di vista economico che di immagine”, ha sottolineato De Scrilli, richiamando l’attenzione sull’importanza di questa manifestazione per l’Emilia-Romagna, una regione riconosciuta come la “terra dei motori” a livello globale.

Ma cosa ha portato a questa decisione? “È una questione di soldi, perché la Formula Uno chiede dei grossi investimenti”, ha spiegato il presidente degli albergatori. Imola, infatti, attira annualmente circa 250.000 spettatori, un numero che pochi circuiti possono vantare. De Scrilli ha quantificato in decine di milioni di euro le perdite economiche collegate alla cancellazione di questa tappa fondamentale.

Le domande sul futuro si moltiplicano: “Che fare adesso?” chiede De Scrilli. “È fondamentale che la Regione e il governo collaborino attivamente per riportare il Gran Premio a Imola.”

L’ombra di una rivalità sempre più accentuata tra Italia e Spagna si staglia sul panorama del motorsport, mentre gli albergatori dell’Emilia-Romagna sperano di poter rimediare a questa situazione nefasta. L’auspicio è che i motori possano tornare a rombare anche sulle terre italiane, riaccendendo l’entusiasmo dei fan e riportando prosperità all’indotto turistico locale.