Raid su Kyiv e Odessa | La verità choc dietro il bombardamento di un ospedale neonatale!

Raid su Kiev e Odessa: un ospedale neonatale colpito da bombardamenti

ROMA – Nella notte tra il 9 e il 10 giugno 2025, le città ucraine di Kiev e Odessa hanno subito pesanti bombardamenti, costati la vita a una persona e provocando gravissimi danni, tra cui il colpimento di un ospedale neonatale. L’alarme è stata lanciata dai governatori locali, tra cui Oleg Kiper di Odessa.

Secondo le autorità ucraine, i raid, eseguiti anche con droni, hanno preso di mira diverse strutture, inclusi un pronto soccorso e diversi edifici residenziali. Kiper ha specificato che, nonostante LA gravità del bombardamento, l’ospedale è stato evacuato in tempo, evitando una tragedia ancora più grave. Un proiettile ha centrato un edificio amministrativo nei pressi della struttura principale, ma per fortuna non si sono registrate vittime fra il personale e i pazienti.

In aggiunta, il governatore ha riportato che diverse abitazioni sono state danneggiate o distrutte, aumentando il numero complessivo delle vittime a una persona, un uomo di 59 anni. La comunità locale è in uno stato di shock, mentre il bilancio dei danni continua a salire.

Nella capitale, Kiev, anche i rumori degli attacchi si sono fatti sentire, come confermato dal sindaco Vitali Klitschko. Secondo rapporti dell’agenzia russa Novosti, la città è stata avvolta da un fumo nero a seguito di “una serie di esplosioni” che hanno avuto luogo in diverse aree.

I bombardamenti notturni evidenziano una nuova escalation del conflitto, mentre la situazione sul campo continua a rimanere tesa e incerta. La comunità internazionale osserva con preoccupazione, mentre i cittadini ucraini affrontano le conseguenze devastanti di un conflitto che sembra non avere fine.