
Italiani a Guantanamo? La reazione di Salvini e il dibattito politico in corso
ROMA – La notizia che alcuni italiani potrebbero finire a Guantanamo ha scatenato reazioni contrastanti a livello politico. Matteo Salvini, leader della Lega, ha commentato la situazione sostenendo che l’allontanamento dei clandestini sarebbe un diritto del presidente americano Donald Trump. Arrivando a un evento al Senato, Salvini ha dichiarato: “Se così Trump garantisce la sicurezza degli Stati Uniti, fa il suo mestiere. Mi stupisce lo stupore”.
Le parole di Salvini giungono in un momento in cui il progetto, riportato dal Washington Post, sembra essere solo una proposta, senza suscitare allerta all’estero. Nonostante ciò, la questione ha aperto un acceso dibattito in Italia, dove la sicurezza dei cittadini è un tema di grande rilevanza.
Nel frattempo, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha cercato di rassicurare l’opinione pubblica. “L’Italia è disposta a riprendere gli irregolari nel pieno rispetto dei loro diritti. Non vi è possibilitĂ che gli italiani siano trasferiti a Guantanamo, non c’è da allarmarsi”, ha affermato Tajani, sottolineando l’impegno del governo nel garantire il rispetto dei diritti umani.
Tuttavia, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini non ha gradito le rassicurazioni del governo e ha chiesto un intervento. “Apprendiamo che Trump ha deciso di deportare 9mila stranieri nella famigerata prigione di Guantanamo. Tra loro ci sarebbero anche centinaia di cittadini europei e alcuni italiani”, ha affermato, esprimendo preoccupazione per il destino dei cittadini italiani coinvolti.
Boldrini ha richiesto al ministro Tajani di venire in aula per chiarire come intenda intervenire. Secondo lei, l’Italia non può rimanere indifferente, non solo per i suoi cittadini potenzialmente a rischio, ma anche per il dovere di vigilare sul rispetto dei diritti umani e delle regole democratiche, specialmente da parte di paesi alleati.
Il dibattito sull’eventualitĂ di un trasferimento di italiani a Guantanamo ha messo in evidenza le divisioni politiche nel paese e il tema delicato dell’immigrazione, che continua a restare al centro delle attenzioni pubbliche e politiche. La situazione rimane in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi da parte del governo.