Sabotaggio shock in Regione Siciliana | Gli agricoltori protestano: chi sta rovinando la stagione irrigua?

Diga Gammauta: un atto di sabotaggio mette in crisi la rete idrica

Un grave atto di sabotaggio ha colpito gli impianti idrici della Diga Gammauta, suscitando forti reazioni dalla Regione Siciliana. L’assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo, ha definito l’azione una “delle più gravi violazioni” che penalizzano il lavoro di milioni di agricoltori, impedendo il regolare svolgimento della stagione irrigua.

Nella notte scorsa, nemici della legalità hanno divelto i catenacci degli impianti, permettendo la deviazione dell’acqua proveniente dalla diga su reti consortili, destinate a singole utenze. “Azioni simili non possono essere tollerate né restare impuniti”, ha commentato Barbagallo, rimarcando l’urgenza di tutelare le risorse idriche in un momento critico per il settore agricolo.

Il sabotaggio ha avuto conseguenze dirette: la riattivazione del trasferimento di volumi d’acqua verso i terreni a valle, operata dal Consorzio di Bonifica 3 di Agrigento, è stata compromessa. I laghetti aziendali, che avrebbero dovuto essere riempiti secondo disposizioni commissariali, sono ora a rischio, lasciando gli agricoltori in una situazione di incertezza e potenziale danno.

Barbagallo ha inoltre annunciato che verrà presentata una denuncia presso le forze dell’ordine per indagare su quanto accaduto. L’assessore ha fatto appello alla comunità locale affinché collabori nel denunciare comportamenti illeciti, ribadendo che tutela e gestione delle risorse idriche devono essere una priorità collettiva. Il futuro della nostra agricoltura dipende dalla nostra capacità di difendere ciò che è fondamentale per la nostra terra.

In un periodo in cui la sicurezza alimentare è più critica che mai, episodi del genere mettono a dura prova la resilienza di un settore già provato da sfide considerevoli. La Regione Siciliana resta vigile e pronta a intervenire per scongiurare ulteriori atti di vandalismo.