
Aumento delle Minacce Informatiche in Italia: L’Allerta del Cyber Security Report 2024
ROMA – Nel 2024, l’Italia ha visto un preoccupante incremento delle minacce informatiche, caratterizzate da un’elevata sofisticatezza e un target sempre più mirato. Questo è quanto emerge dal primo Cyber Security Report, pubblicato da Tim e dalla Cyber Security Foundation, che analizza l’evoluzione degli attacchi digitali nel Bel Paese.
L’Incremento degli Attacchi DDoS e Ransomware
Il report evidenzia che gli attacchi DDoS, finalizzati a bloccare l’accesso a siti e servizi online, sono aumentati del 36% rispetto all’anno precedente, con una media di 18 eventi al giorno. Da notare è che quasi quattro attacchi su dieci hanno superato i 20 Gbps di intensità, complicando la loro individuazione e difesa. La situazione è allarmante, specialmente per la Pubblica Amministrazione, la cui esposizione a tali attacchi è passata dall’1% al 42% in un anno, suggerendo un cambio strategico da parte degli attaccanti in un panorama geopolitico instabile.
Dall’altro lato, il ransomware rappresenta una minaccia concreta, con 146 casi ufficialmente segnalati nel 2024, rendendo l’Italia il secondo Paese più colpito nell’Unione Europea. I settori più vulnerabili includono i servizi (58% degli attacchi) e la manifattura (26%), a conferma di un target mirato ai settori vitali dell’economia italiana.
Evoluzione nelle Tecniche di Attacco
Un fenomeno preoccupante è il Ransomware-as-a-Service, che consente anche a entità meno esperte di lanciare attacchi informatici. Questo amplifica la platea degli attaccanti e rende la sicurezza informatica una questione urgente. Inoltre, l’utilizzo crescente dell’intelligenza artificiale sia nella difesa che nell’attacco rende il panorama cyber ancora più complesso e insidioso.
Risposte Normative e Cooperazione
In risposta a queste sfide, nel 2024 sono state introdotte nuove normative europee come la NIS2, il Cyber Resilience Act e il Digital Operational Resilience Act (DORA), che imponendo standard di sicurezza più elevati, mirano a responsabilizzare anche le piccole e medie imprese, spesso meno attrezzate per affrontare tali minacce.
Durante la presentazione del report, il direttore del Servizio Operazioni dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Gianluca Galasso, ha affermato che "l’Italia è tra i Paesi più colpiti in Europa" e ha sottolineato l’importanza della cooperazione con operatori strutturati come fondamento per una difesa efficace.
Un Appello alla Responsabilità Condivisa
Il direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli, ha aggiunto che “serve un approccio sistemico”, dove cittadini, aziende e istituzioni devono agire in modo responsabile per garantire la sicurezza nel cyberspazio.
Marco Gabriele Proietti, fondatore della Cyber Security Foundation, ha dichiarato che “questo report è un invito a cambiare passo”, sottolineando la necessità di una cultura della sicurezza digitale che diventi parte integrante della quotidianità delle persone e delle organizzazioni.
Verso una Maggiore Consapevolezza e Difesa
Eugenio Santagata, Chief Public Affairs di Tim, ha rimarcato la necessità di una base informativa solida per rafforzare le difese nazionali. L’analisi, frutto della collaborazione fra il Security Operation Center di Tim e la Cyber Security Foundation, è disponibile per il download, con l’intento di sensibilizzare tutti gli attori coinvolti.
Conclusione
Questo report rappresenta un strumento cruciale per affrontare la crescente minaccia informatica in Italia, evidenziando l’urgenza di risposte adeguate e sistemiche. La sicurezza digitale deve essere riconosciuta come una priorità nazionale, affinché il Paese possa affrontare le sfide del dominio digitale con maggiore preparazione e consapevolezza.