
Tragedia nel Brindisino: Ucciso un Carabiniere in Servizio Durante un Inseguimento
ROMA – Questa mattina, un carabiniere di 60 anni, Carlo Legrottaglie, è stato tragicamente ucciso a Francavilla Fontana, nel Brindisino, mentre rispondeva a una rapina in corso. La vicenda si è sviluppata rapidamente, portando a un inseguimento che ha visto coinvolti Legrottaglie e un collega di pattuglia.
Le prime ricostruzioni indicano che, dopo aver ricevuto segnalazioni di una rapina in un distributore di carburante, i due carabinieri hanno immediatamente avviato le operazioni di intervento. L’inseguimento è proseguito sia in auto che a piedi, fino a quando uno dei rapinatori ha aperto il fuoco, causando la morte del brigadiere capo, che era prossimo alla pensione.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il proprio cordoglio attraverso un messaggio in cui dichiara: “Ho appreso con profondo dolore la notizia dell’uccisione del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie. Desidero esprimere, a nome mio e dell’Arma, sentimenti di solidarietà e vicinanza alla sua famiglia.”
Una reazione simile è arrivata anche dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha definito Legrottaglie un “servitore dello Stato vilmente ucciso” e ha sottolineato il coraggio con cui svolgeva il proprio lavoro. Questo drammatico evento ha suscitato numerose reazioni nel mondo politico e istituzionale, risuonando come un forte richiamo alla sicurezza e alla protezione dei rappresentanti delle forze dell’ordine.
Antonio Nicolosi, Segretario generale di Un’arma, ha aggiunto: “Siamo sconvolti e addolorati per la perdita di un servitore dello Stato. Alla famiglia del militare va il nostro abbraccio commosso e il nostro sostegno concreto.”
Chiesto il Massimo Impegno per la Giustizia
In queste ore, si levano voci che chiedono chiarezza e giustizia su quanto accaduto. Nicolosi ha sottolineato: “Chiediamo che venga fatta piena luce sulla dinamica dei fatti e che sia garantito il massimo impegno per identificare e assicurare alla giustizia i responsabili di questo gravissimo atto di violenza.” Queste parole evidenziano la necessità di proteggere non solo i diritti dei carabinieri, ma anche il senso di sicurezza della comunità.
Il drammatico evento di oggi segna un ulteriore capitolo nel complesso racconto della violenza in cui spesso si trovano coinvolti i membri delle forze dell’ordine, i quali affrontano quotidianamente rischi in nome della sicurezza dei cittadini. La memoria di Carlo Legrottaglie, un uomo che dedicò la sua vita al servizio della comunità, resterà viva nel ricordo di tutti coloro che credono nella giustizia e nella sicurezza.