Operazione Shock a Caltanissetta | La Polizia smaschera 400 kg di ortofrutta abusiva e rischi per la salute pubblica!

Controlli della Polizia su Venditori Ambulanti a Gela: Sequestri e Denunce

La Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia Municipale di Gela, ha avviato un’importante operazione contro l’abusivismo commerciale nel territorio. L’intervento, svolto il 11 giugno, ha avuto l’obiettivo di ridimensionare un fenomeno sempre più invasivo che crea disagi alla cittadinanza.

Il primo controllo si è concentrato in Via Generale Cascino, dove è stato scoperto un punto vendita stanziale completamente abusivo. Nel corso dell’operazione, sono stati sequestrati 90 chili di ortofrutta, esposti su una porzione di cinque metri quadrati di strada. Oltre al sequestro del materiale utilizzato per l’installazione del banco di vendita, il gestore è stato denunciato per occupazione abusiva di suolo pubblico e sanzionato per la vendita priva di licenza.

Un secondo intervento ha avuto luogo in via Venezia, all’angolo con via Corinto, dove un venditore di 62 anni, autorizzato per la vendita itinerante di prodotti ortofrutticoli, ha occupato in modo abusivo circa 40 metri quadrati di suolo pubblico. La frutta e la verdura erano esposti lungo lo spartitraffico e sui marciapiedi, contribuendo a creare situazioni di pericolo per i pedoni a causa del traffico intenso nella zona. Per questo, gli agenti hanno applicato una sanzione amministrativa di 309 euro e proceduto al sequestro di circa 320 chili di merce.

Purtroppo, la qualità apparente dei prodotti non ha potuto garantirne la donazione a enti caritativi, a causa della loro totale mancanza di certificazione di tracciabilità. La polizia ha dichiarato che senza tali documenti è impossibile accertarne l’origine e la sicurezza alimentare.

In aggiunta alle sanzioni amministrative, è stato contestato un reato di invasione di terreni pubblici, nonché di deturpamento e imbrattamento. Durante le operazioni, il titolare di una delle attività controllate ha minacciato un agente, motivo per cui è stato segnalato alle autorità.

Le indagini sono ancora in corso e si invita alla prudenza, sottolineando il principio di non colpevolezza fino a un’eventuale sentenza definitiva. L’operazione di ieri rappresenta un chiaro segnale contro l’abusivismo commerciale, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel mantenere la sicurezza e il decoro urbano a Gela.