
Gino Campanella: Palermo piange un’icona del movimento LGBTQI+
La comunità di Palermo è in lutto per la scomparsa di Gino Campanella, figura storica e fondamentale per il movimento LGBTQI+ in Italia. «Oggi la nostra comunità perde un pezzo importante», ha dichiarato la consigliera comunale del Partito Democratico, Mariangela Di Gangi, in un comunicato che sottolinea l’importanza del contributo di Campanella.
Gino Campanella è stato uno dei fondatori di Arcigay, un’associazione che ha svolto un ruolo cruciale nella lotta per i diritti delle persone queer in Italia. Insieme a Massimo Milani, ha rappresentato un faro per la comunità, dedicando la sua vita alla causa e alla crescita del movimento. La Di Gangi ha evidenziato il suo impegno, affermando: «I diritti o sono universali o non sono», una filosofia che ha guidato la vita e le azioni di Campanella.
In un momento di grande tristezza, la consigliera ha voluto esprimere la sua vicinanza a Massimo e a tutta la comunità, ribadendo la necessità di proseguire il percorso tracciato da Gino. «Insieme proseguiremo nel cammino di liberazione aperto», ha affermato, confermando il legame profondo che unisce tutti coloro che lottano per i diritti civili.
Coloro che desiderano rendere omaggio a Gino Campanella potranno farlo domani a partire dalle ore 11:00 presso la camera ardente al circolo Porco Rosso di piazza Casa Professa. Questo appuntamento rappresenta non solo un momento di commemorazione, ma anche una celebrazione della vita di un uomo che ha ispirato generazioni e che continuerà a vivere nei cuori di chi ha lottato al suo fianco.
In un momento di generale riflessione, la scomparsa di Gino Campanella invita a rimanere uniti per la causa, ricordando il percorso di lotta e inclusione che ha contraddistinto il suo operato.