
Proroga della concessione dello Stadio Barbera: un passo verso il futuro di Palermo
Oggi, nella storica sede di Villa Niscemi, si è formalizzata una nuova intesa tra il Comune di Palermo e la Palermo F.C. che segna un’importante tappa per il futuro dello stadio Renzo Barbera. Alla cerimonia, presieduta dal sindaco Roberto Lagalla, erano presenti anche gli assessori Brigida Alaimo e Alessandro Anello, oltre al presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo. Tra i partecipanti, figuravano anche i vertici del club rosanero, tra cui il presidente Dario Mirri, e rappresentanti del City Football Group, tra cui Ferran Soriano e Alberto Galassi.
L’accordo stipulato consente la possibilità di estendere la concessione dell’impianto fino a 99 anni, a condizione che venga presentato e approvato un progetto di fattibilità tecnico ed economico dal Comune.
«Oggi compiamo un altro passo decisivo che proietta nel futuro lo stadio Barbera», ha dichiarato il sindaco Lagalla. Questo accordo rappresenta un segno tangibile della sinergia tra il Comune e la Palermo F.C., con l’obiettivo di migliorare lo stadio per candidarlo a ospitare Euro 2032. Il sindaco ha evidenziato l’importanza della proroga per continuare i lavori di adeguamento e per pianificare una nuova concessione pluridecennale, sottolineando che l’amministrazione ha già investito 3 milioni di euro in questo progetto.
«La collaborazione con un partner forte come il City Football Group è fondamentale», ha aggiunto Lagalla, avvicinando non solo il fronte sportivo, ma anche quello sociale ed economico per la città.
Giovanni Gardini, amministratore delegato della Palermo F.C., ha accentuato il valore simbolico dell’accordo: «È la prova che c’è la volontà di elevare la statura di questa meravigliosa città attraverso interventi strutturali capaci di garantire modernità e efficienza». Gardini ha già dichiarato che il club sta lavorando per presentare a breve un documento di fattibilità, volto a trasformare il Barbera in uno stadio “moderno, sostenibile e integrato nell’identità urbana”.
Con questa intesa, Palermo si prepara ad affrontare il futuro con rinnovato ottimismo, riflettendo un impegno collettivo che va oltre il calcio, puntando a elevare la qualità della vita per tutti i cittadini.