
Vertice Cruciale per la Sicurezza Collettiva: Meloni e Rutte in Dialogo
ROMA – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il segretario generale della NATO, Mark Rutte, in un incontro che si è rivelato decisivo in vista del prossimo vertice dell’Alleanza. I temi principali hanno riguardato le spese per la difesa e l’industrializzazione del settore della sicurezza, con l’obiettivo di garantire una difesa collettiva solida e innovativa.
Durante il colloquio, entrambi i leader hanno riaffermato il sostegno all’Ucraina, sottolineando l’importanza della NATO come pilastro fondamentale per la sicurezza euroatlantica. La discussione ha anche messo in evidenza la necessità di un approccio integrato alla sicurezza, considerando le molteplici sfide che l’Europa deve affrontare.
Rutte, parlando con i giornalisti dopo il meeting, ha affermato: “Il nostro obiettivo è portare le spese per la NATO all’obiettivo del 5% per la difesa. Ora ne discuteremo.” Questa dichiarazione sottolinea l’urgenza di un rialzo delle spese, che potrebbe influenzare profondamente la strategia militare e di difesa europea nei prossimi anni.
Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha sostenuto che per l’Italia è cruciale aumentare il budget per la NATO, ma ha insistito sulla necessità di programmare questo incremento su un periodo di almeno 10 anni. Tajani ha espresso la speranza che si possa trovare un accordo prima del vertice dell’Aia, enfatizzando l’importanza di “più flessibilità” nella pianificazione delle spese.
“Cruciale rafforzare la NATO per la sicurezza dell’Europa e la protezione dei cittadini”, ha dichiarato Tajani, evidenziando anche il desiderio di non militarizzare il continente. Ha rimarcato che “quando c’è equilibrio tra le forze, è più facile rafforzare la pace”, e ha parlato della necessità di un impegno per la stabilità non solo in Europa, ma anche in regioni come l’Africa e il Mediterraneo.
Il vertice Weimar Plus, che segue questo incontro, coinvolgerà importanti attori internazionali tra cui rappresentanti di Francia, Germania, Polonia e Regno Unito, insieme a membri della NATO e dell’Unione Europea. Si tratta della prima riunione ministeriale in formato esteso della Weimar Plus, rendendo questa sessione particolarmente significativa per i futuri sviluppi della sicurezza europea.
Con le tensioni in aumento a livello globale, l’incontro di oggi segna un passo importante verso un’Europa più unita e preparata ad affrontare le sfide della sicurezza collettiva.