230 MILIONI DI EURO IN ARRIVO | La Regione Siciliana supera tutti i preconcetti sul servizio idrico!

Servizio Idrico in Sicilia: via libera dell’UE a 230 milioni di euro per miglioramenti infrastrutturali

13 Giugno 2025

La Commissione Europea ha recentemente approvato l’erogazione di oltre 230 milioni di euro per il miglioramento del servizio idrico integrato in Sicilia. Questo traguardo segue l’approvazione da parte della Regione di tutti e nove i Piani d’ambito, strumenti essenziali per la pianificazione degli investimenti nel settore idrico, che soddisfano le condizioni stabilite dal Programma Regionale Sicilia Fesr 2021-2027.

La concessione dei fondi rappresenta un passo cruciale, poiché i Piani d’ambito permettono di definire le priorità di intervento per la gestione della risorsa idrica, concentrandosi in particolare sul recupero delle perdite degli acquedotti e sulla depurazione delle acque reflue in aree soggette a procedura di infrazione.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha commentato con entusiasmo: «Il raggiungimento di questo obiettivo rappresenta un passo significativo per la Sicilia. Abbiamo coordinato un lavoro complesso per garantire una pianificazione efficace degli investimenti nel settore idrico, ma il nostro impegno è stato premiato». Schifani ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Regione, Commissione Europea e Presidenza del Consiglio dei Ministri, evidenziando che questo sblocco di fondi europei consentirà di avviare progetti attesi da tempo per la modernizzazione delle infrastrutture regionali.

Il Programma regionale Fesr Sicilia 2021-2027, con particolare focus su una Sicilia più verde, prevede azioni mirate al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e mitigazione dei cambiamenti climatici. Con un finanziamento complessivo di oltre 47 milioni di euro riservati all’Azione 2.5.1, ci si prefigge di migliorare tutti i segmenti della filiera del servizio idrico.

Tra i progetti già in fase di attuazione, sono incluse iniziative per l’ottimizzazione dell’uso delle risorse idriche e la realizzazione di nuove infrastrutture essenziali. La Regione ha già lanciato avvisi pubblici per oltre 150 milioni di euro dedicati ai servizi idrici e di depurazione, segnando una forte accelerazione nell’utilizzo delle risorse provenienti dall’UE.

Con la soddisfazione della condizione abilitante 2.5, si apre ora la strada a una piena operatività dei finanziamenti europei in questo settore strategico. Gli interventi previsti non solo miglioreranno la qualità della vita dei siciliani, ma svolgeranno anche un ruolo cruciale nella tutela dell’ambiente, dimostrando che la sostenibilità e l’efficienza possono andare di pari passo nel perseguire un futuro migliore per la Sicilia.