
Fermato al Cairo un modenese in marcia per Gaza
MODENA – Un modenese è stato tra i numerosi italiani fermati dalle autorità egiziane al Cairo, dove era giunto per partecipare alla Marcia Globale per Gaza, manifestazione prevista per domenica prossima al valico di Rafah.
Il giovane musicista Enrico Solieri, 45 anni, è stato trattenuto per 14 ore presso l’aeroporto prima di essere rilasciato insieme a 34 connazionali. Contrariamente ad altri sette italiani che sono stati rimpatriati, Solieri ha avuto la possibilità di entrare in città.
Contattato dalla testata Dire, Solieri ha raccontato: “Ieri sono stato 14 ore in aeroporto però alla fine siamo passati”. Ha descritto la sua esperienza, evidenziando che “siamo stati circa quattro ore senza passaporto e altre nove ore chiusi in un paio di stanze o tre, almeno quelle di cui sono a conoscenza.”
Il suo rilascio è avvenuto anche grazie all’intervento del console, che ha facilitato l’ingresso del gruppo nel paese. Questo episodio evidenzia le tensioni e le misure di sicurezza riguardanti le manifestazioni di solidarietà al popolo palestinese, un tema sempre più attuale, che mobilita attivisti e cittadini in tutto il mondo.
La situazione a Gaza continua a generare forti preoccupazioni e la marcia di domenica rappresenta un’importante occasione per esprimere sostegno e solidarietà a chi vive quotidianamente in condizioni critiche. L’azione di Solieri e degli altri manifestanti si inserisce in un contesto internazionale di crescente attenzione verso la crisi mediorientale.
Le autorità locali mantengono una posizione rigorosa nei confronti di eventi e raduni, ma l’impegno dei cittadini non sembra affievolirsi. La speranza è che, attraverso manifestazioni pacifiche, si possa giungere a una maggiore consapevolezza e, auspicabilmente, a una soluzione a lungo termine per la situazione in Gaza.