Israele colpisce nel cuore dell’Iran | La risposta promessa di Teheran sarà devastante!

Nuovi raid di Israele in Iran: richiesto un vertice d’urgenza al Consiglio Onu

ROMA – Le tensioni tra Israele e Iran si intensificano, con le forze armate israeliane che hanno recentemente portato a termine nuovi attacchi contro obiettivi militari in Iran. I raid hanno colpito zone periferiche di città come Tabriz, Shiraz e Natanz, inclusi l’aeroporto internazionale di Tabriz e una base militare vicina. Le prime notizie parlano di cinque morti e dodici feriti, mentre non è ancora disponibile un bilancio completo delle vittime.

Nell’ultima offensiva, riportata da diversi media locali, una fabbrica di munizioni a Shiraz è stata danneggiata, e si stima che almeno venti comandanti militari iraniani siano stati uccisi, tra cui il generale Amir Ali Hajizadeh, a capo dell’Aeronautica delle Guardie Rivoluzionarie. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, afferma che l’obiettivo era neutralizzare i vertici militari di Teheran, accentuando la narrativa di sicurezza che ha sempre guidato le azioni israeliane.

Fonti internazionali rivelano dettagli su operazioni parallele del Mossad, che avrebbero mirato a compromettere i sistemi missilistici più critici dell’Iran. La risposta israeliana si è fatta audace, con l’esercito che ha pubblicato video delle operazioni sul proprio profilo X in persiano, mostrando attacchi mirati a strutture come l’impianto di arricchimento dell’uranio di Natanz.

Il governo iraniano, indignato dai raid, ha chiesto un incontro urgente al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Teheran sta cercando risposte sul terzo attacco in 13 mesi e accusa Israele di minacciare la sicurezza regionale. In questo clima di crescenti tensioni, i colloqui promossi dagli Stati Uniti sull’uso civile dei sistemi nucleari sono in programma, ma la situazione attuale potrebbe complicare ulteriormente i negoziati.

Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, ha minacciato una “risposta potente” ai bombardamenti. Durante un discorso rivolto alla nazione, ha esortato i cittadini a rimanere uniti, promettendo che Teheran farà “pentire il nemico per il suo atto sconsiderato”. Le dichiarazioni del presidente sono state riprese da importanti emittenti, sottolineando la determinazione di Iran di rispondere a quello che considera un attacco ingiustificato.

Le notizie fiscali su questa escalation sono destinate a svilupparsi, e con l’attenzione globale rivolta a queste tensioni, il rischio di un confronto diretto sembra crescere. Il mondo osserva mentre le due nazioni si preparano a una potenziale intensificazione del conflitto.