
Tensioni nel Medio Oriente: Macron chiama all’unità per la de-escalation
ROMA – “La Francia è pronta a lavorare con tutti i suoi partner per contribuire alla de-escalation in Vicino e Medio Oriente”. Queste le parole del presidente Emmanuel Macron, che ha espresso la sua posizione in merito agli attuali bombardamenti di Israele contro l’Iran in un messaggio condiviso sui social media.
Il presidente ha sottolineato che la Francia ha condannato ripetutamente il programma nucleare iraniano, adottando misure diplomatiche per fronteggiare la situazione. “In questo contesto, la Francia ribadisce il diritto di Israele a proteggersi e a garantire la propria sicurezza”, ha affermato, richiamando all’attenzione la necessitĂ di un approccio cauto.
Macron ha invitato “tutte le parti alla massima moderazione e a una de-escalation” per non compromettere la stabilità dell’intera regione. A seguito dei recenti raid israeliani rivolti a contrastare il programma nucleare iraniano, ha convocato un Consiglio di difesa e sicurezza nazionale, promettendo che verranno prese tutte le misure necessarie per proteggere i cittadini francesi e le sedi diplomatiche nel territorio.
In aggiunta, ha rivelato di aver avuto colloqui con figure di spicco della regione come il principe ereditario dell’Arabia Saudita e il re di Giordania, oltre a leader europei tra cui il cancelliere tedesco e il primo ministro britannico. “La pace e la sicurezza di tutti nella regione devono essere la nostra bussola”, ha dichiarato Macron, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale in un contesto di crescente tensione.
Con queste parole, il presidente francese lancia un chiaro messaggio di impegno verso una soluzione pacifica, sperando che possa prevalere il dialogo su conflitti che minacciano la stabilità dell’intero Medio Oriente.