
Palermo lancia il Reddito di Libertà per Donne Vittime di Violenza
Il Comune di Palermo ha annunciato una nuova iniziativa di sostegno per le donne vittime di violenza domestica, attraverso il finanziamento del Reddito di Libertà regionale. Questo programma, approvato con D.D.G n. 1466 del 30 maggio 2025 dal Dipartimento regionale famiglia e politiche sociali, si propone di offrire un aiuto concreto a chi vive situazioni di grande difficoltà.
Destinatarie della misura sono le donne già in carico ai centri antiviolenza oppure alle strutture di accoglienza che operano con indirizzo segreto, residenti in Sicilia e prive di un reddito autonomo. Il contributo, che potrà arrivare fino a 10.000 euro pro capite, si rivolge a coloro che sono disoccupate, inoccupate o che ricevono un reddito inferiore alla soglia di povertà assoluta stabilita dall’ISTAT. Tuttavia, è importante sottolineare che questa misura non può essere cumulata con il Reddito di Libertà nazionale fornito dall’INPS.
Le domande di accesso a questo finanziamento dovranno essere inviate dai centri antiviolenza o dalle case a indirizzo segreto e saranno successivamente istruite dai Servizi Sociali delle Circoscrizioni competenti. L’Area Politiche Socio Sanitarie si occuperà di trasmettere le istanze al Dipartimento Regionale per l’approvazione finale.
È stato fissato un termine perentorio per l’invio delle istanze, che scade il 31 luglio 2025. Pertanto, viene raccomandato che tutte le domande e la documentazione necessaria vengano presentate ai Servizi Sociali Circoscrizionali entro e non oltre il 24 luglio 2025.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante nel supporto delle donne in difficoltà, fornendo loro assistenza economica e contribuendo a spezzare il ciclo di violenza in cui si trovano intrappolate. La Regione Siciliana dimostra così un impegno concreto nella lotta contro la violenza di genere, offrendo strumenti tangibili per un futuro migliore e più sicuro per le sue cittadine.