Tajani attiva l’Unità di crisi | Cosa ci nascondono davvero le tensioni in Iran?

Tajani attiva l’Unità di crisi per monitorare la situazione in Iran

ROMA – In risposta agli sviluppi recenti in Medio Oriente, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avviato un monitoraggio della situazione in Iran tramite l’Unità di crisi della Farnesina. Questa decisione è stata presa a seguito di un attacco israeliano che ha suscitato preoccupazione per la sicurezza dei connazionali nella regione.

In un comunicato diffuso tramite i social, Tajani ha annunciato che è stata convocata una riunione con le Ambasciate del territorio per valutare la situazione attuale e le possibili ripercussioni sugli italiani residenti e in visita. Il ministro ha sottolineato l’importanza di mantenere un canale di comunicazione aperto con i cittadini, avvertendoli di contattare l’Unità di crisi per eventuali emergenze.

La Farnesina ha inoltre redatto un messaggio in cui si avvertono i connazionali, invitandoli a essere cauti e a prestare attenzione agli sviluppi. Il comunicato precisa che per emergenze si può contattare la Sede al numero diretto +989121035062 o l’Unità di Crisi italiana al +39 0636225.

Nella sua nota, Tajani ha dichiarato: “Seguiamo la situazione da Unità di Crisi. È fondamentale rimanere in contatto con chi si trova nella zona.” L’immagine condivisa sui social media mostra il ministro in collegamento telefonico con l’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, sottolineando così l’impegno diretto del governo italiano nella gestione della crisi.

L’operato del governo italiano si inserisce in un contesto geopolitico complesso, dove le tensioni tra Israele e Iran continuano a crescere, e la sicurezza dei cittadini italiani all’estero rimane una priorità assoluta. In un momento delicato come questo, la Farnesina ha avviato un’azione proattiva per garantire la sicurezza dei suoi cittadini e rimanere informata sugli sviluppi della crisi.

Per ulteriori aggiornamenti, è consigliabile seguire i canali ufficiali della Farnesina.