Bombardamenti mortali in Iran | I bambini fra le vittime innocenti di un conflitto che si intensifica.

Iran sotto attacco: decine di morti in un raid israeliano su Teheran

ROMA – Il conflitto tra Israele e Iran ha raggiunto un nuovo livello di intensità, con un bombardamento israeliano che ha ucciso circa sessanta persone, tra cui una ventina di bambini, in un edificio residenziale a Teheran. La notizia, riportata dalla televisione di Stato iraniana, segna un tragico aumento della violenza nella regione.

Le forze armate di Tel Aviv hanno giustificato questi attacchi affermando di voler "colpire obiettivi" e "rimuovere le minacce in Iran". I raid contro il paese mediorientale sono proseguiti anche oggi, con un comunicato ufficiale che conferma i bombardamenti in corso. Dall’altro lato, la risposta di Teheran non si è fatta attendere, contribuendo a un clima di crescente tensione.

In un tentativo di stabilizzare la situazione, la Giordania ha riaperto il proprio spazio aereo questa mattina, dopo una chiusura avvenuta in seguito all’inizio dei bombardamenti israeliani. Il portavoce del governo giordano, Mohammad al-Momani, ha dichiarato che non permetteranno la violazione del proprio spazio aereo, affermando che la Giordania non diventerà "un campo di battaglia di un conflitto".

A causa dei raid e della reazione iraniana, l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv rimane chiuso, con voli in arrivo sospesi fino a nuovo avviso. Questa misura evidenzia le conseguenze dirette del conflitto, influenzando anche il traffico aereo e la sicurezza nella regione.

Sul fronte israeliano, il bilancio delle vittime ammonta a quattro morti e oltre settanta feriti a seguito del lancio di circa 150 missili e droni durante l’ultima escalation di violenza. Il quotidiano Jerusalem Post riferisce che questi attacchi sono stati una risposta a raid precedenti effettuati da Israele.

I rapporti da Teheran continueranno a fornire aggiornamenti su questa tragica situazione, che ha già visto un bilancio di almeno 78 morti iraniani e oltre 300 feriti negli attacchi recenti. Con i bombardamenti in corso, la speranza di una de-escalation sembra lontana.

Questa ultima fase di violenza rappresenta un grave nodo da sciogliere nella geopolitica del Medio Oriente, dove le conseguenze di ogni attacco trascendono le frontiere nazionali, ripercuotendosi su tutta la regione.