Carabiniere ucciso nell’ultimo giorno di lavoro | La commovente realtà dietro un sacrificio eroico che pochi conoscono

Ostuni in lutto per il carabiniere Carlo Legrottaglie

ROMA – Questa mattina, la chiesa di Santa Maria Madre di Ostuni ha accolto una grande affluenza di persone in occasione dei funerali di Carlo Legrottaglie, il carabiniere tragicamente ucciso a Francavilla Fontana durante un conflitto a fuoco con due rapinatori. Un evento che ha profondamente colpito la comunità e ha sollevato un’ondata di commozione tra le autorità e i cittadini.

Presente alla cerimonia anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme ad altre istituzioni locali e nazionali, tra cui il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. L’atmosfera era densa di dolore e rispetto, con vari esponenti politici, come il ministro della Difesa Guido Crosetto e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, a rendere omaggio al sacrificio di Legrottaglie.

Il ministro Crosetto ha espresso il suo cordoglio attraverso un messaggio emozionante sui social media, sottolineando la dedizione con cui Legrottaglie ha servito lo Stato. "Gli ultimi giorni di servizio di un dipendente pubblico… sono giorni di saluti… Ma Carlo, purtroppo, non ha avuto questa opportunità," ha scritto Crosetto. Il carabiniere avrebbe dovuto andare in pensione a luglio, ma ha scelto di dedicarsi al suo dovere fino all’ultimo istante.

Raccontando gli ultimi giorni di Legrottaglie, Crosetto ha evidenziato che “Carlo non ha contato i giorni, perché per i servitori dello Stato ciò che conta è il dovere.” A tal proposito, il ministro ha messo in luce il coraggio e l’integrità del carabiniere: “Poteva fare finta di niente o fare il proprio dovere. Non ha voltato lo sguardo. Non ha avuto dubbi, come sempre. Ed è caduto da Uomo dello Stato.”

Legrottaglie, 59 anni, lasciava una moglie e due figlie, un "uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri". La sua figura è stata descritta da Crosetto non come un semplice eroe, ma come un simbolo di dedizione: "Carlo non è un eroe da copertina. È molto di più!" Questo richiamo all’autenticità del servizio è stato un tema centrale nei tributi resi.

Oltre al commosso ricordo di Legrottaglie, il ministro della Difesa si è impegnato a sostenere la famiglia del carabiniere, promettendo: “La famiglia di Carlo sarà anche la nostra famiglia.” Questo gesto rappresenta una solida e profonda connessione tra le istituzioni e coloro che hanno sacrificato le loro vite per garantire la sicurezza del Paese.

Oggi, in questo momento di lutto, “tutta la Repubblica, tutto lo Stato” si unisce per onorare la memoria di Carlo Legrottaglie, un uomo che ha scelto di servire con onore e sacrificio. "Uno Stato che si inchina di fronte alla sua memoria, e ne custodirà per sempre il ricordo e l’esempio."

La comunità di Ostuni e oltre continua a piangere la perdita di un vero eroe, un uomo il cui mandato non era solo un lavoro, ma una vera e propria vocazione. A Dio, Carlo.