Shock a Villa Pamphili | Chi è davvero il misterioso presunto killer con la bambina in braccio?

Tragedia a Villa Pamphili: catturato il presunto killer della bambina

ROMA – Un inquietante colpo di scena nella tragica vicenda che ha scosso la capitale. Il presunto killer della bambina trovata senza vita nel parco di Villa Pamphili è stato arrestato in Grecia. La cattura è avvenuta sull’isola di Skiathos e l’uomo, identificato come Rexal Ford, un americano di 46 anni, è accusato di un crimine efferato: l’omicidio della piccola.

La foto inquietante

Il caso è stato alimentato da una foto rilasciata in esclusiva dalla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’, in cui Ford appare con la bambina in braccio. La foto è stata scattata il 5 giugno, due giorni prima del ritrovamento dei corpi, e mostra l’uomo circondato da agenti di polizia, chiamati a intervenire a causa delle urla della piccola. In quell’occasione, Ford sostenne di essere il padre.

La confessione e il mistero della madre

Dopo essere stato arrestato, Ford avrebbe confessato agli investigatori che la bambina trovata morta era sua figlia. Tuttavia, il procuratore aggiunto di Roma, Giuseppe Cascini, ha sottolineato che al momento non ci sono elementi scientifici che confermino la parentela tra i due. La madre della bambina, le cui cause di morte non sono ancora state accertate, non è stata identificata con precisione.

Dettagli agghiaccianti

Il procuratore Cascini ha fornito dettagli agghiaccianti sul decesso della bambina, spiegando che la piccola, di circa 6-8 mesi, sarebbe morta qualche giorno dopo la madre, lasciata a stomaco vuoto, percossa e strangolata. Testimoni avevano riferito di averla vista in braccio a Ford prima del ritrovamento del suo corpo, il che ha portato gli inquirenti a indagare più a fondo.

Chiamata per la verità

La trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ continua a lanciare appelli a chiunque possa avere informazioni utili per chiarire ulteriormente la situazione. Un dramma che ha scosso l’opinione pubblica, lasciando tutti a chiedersi come sia potuta accadere una simile tragedia.

Il caso solleva interrogativi sulla sicurezza e sulle responsabilità, mentre la città e le autorità sono in attesa di ulteriori sviluppi riguardanti un crimine che ha lasciato un segno profondo nella comunità.