
Bologna: L’Appello di Monte Sole per la Pace in Gaza
BOLOGNA – La marcia Save Gaza si è conclusa oggi sull’Appennino bolognese in un clima di forte emotività e unità. Più di 8.000 partecipanti, tra cui attivisti, cittadini e rappresentanti di varie organizzazioni, hanno sfidato il caldo per rivendicare la pace e la solidarietà con la Striscia di Gaza. Con canti della resistenza palestinese e il celebre "Bella Ciao", il messaggio del pomeriggio è stato chiaro: è urgente mobilitarsi per salvaguardare i diritti umani in un contesto di crescente tensione.
La manifestazione ha visto la chiusura con un appello forte e chiaro da parte di Flavio Lotti, presidente della Fondazione Perugia-Assisi. Lotti ha invitato la politica italiana – non solo il governo, ma anche tutti i partiti – a intraprendere una missione di soccorso mirata a salvare i bambini di Gaza. "Si sono spesi cinque miliardi per costruire tre portaerei. Facciamo partire la ‘Garibaldi’, la ‘Cavour’ e la ‘Trieste’ piene di aiuti", ha esclamato, sottolineando la necessità di convertire le forze armate in forze di pace.
Riflessioni di Pace e Dialogo
Ad avvalorare l’iniziativa, Alberto Zucchero, del Portico della pace, ha proposto di tenere a Monte Sole una conferenza di pace. L’obiettivo è contribuire a un dialogo che porti a una reciproca rinuncia alla violenza. La sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, ha espresso il suo supporto per qualsiasi iniziativa che possa favorire la pace, invitando a "continuare a mobilitarsi e a spingere per l’invio di aiuti umanitari a Gaza".
La manifestazione ha anche messo a fuoco la responsabilità morale di tutti nel non dimenticare le vittime dei conflitti. "Non possiamo più avviare manifestazioni per la pace senza chiedere scusa a chi non siamo riusciti a salvare," ha sottolineato Lotti, aggiungendo che è fondamentale affrontare il dolore e la vergogna per le atrocità in corso.
Un Futuro Unito
In conclusione, l’incontro di Monte Sole è stato descritto non solo come un richiamo a un cessate il fuoco, ma anche come un momento di difesa della legalità e dei diritti umani. "Dobbiamo unirci e lavorare insieme", ha esortato Lotti, invitando le forze politiche e organizzative a trovare un terreno comune per una mobilitazione continua e duratura.
L’evento di oggi ha dimostrato che la solidarietà e l’impegno per la pace possono superare le divisioni, e che sia possibile costruire un futuro migliore, partendo dall’ascolto e dal dialogo. A Monte Sole, il messaggio è chiaro: non si può rimanere in silenzio di fronte all’ingiustizia.